Agricoltori infuriati: «Occorre un soluzione»

Agricoltori infuriati: «Occorre un soluzione»
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Sono gravi e ingenti i danni che, in particolar modo nell’ultimo periodo, hanno colpito il territorio di Asola e dei paesi limitrofi a causa delle nutrie.

Un problema, questo, che va avanti da decenni ma che, da qualche anno a questa parte, ha raggiunto picchi ormai insostenibili e tutta la popolazione è ormai stanca. Infuriati non solo gli agricoltori, che vedono danneggiati i raccolti e il terreno stesso, ma anche buona parte dei cittadini alle prese ogni giorno con carcasse lungo le nostre strade.

In molti sono convinti che naturalmente questo non sia l’unico problema per il quale gli automobilisti sono protagonisti di sinistri, ma è certamente una delle cause, e come in tutti i casi, dobbiamo aspettare che ci scappi il morto per reagire? Non mancano certo posizioni che prendono strade pro-nutrie, di protezione nei loro confronti e di difficoltà a comprendere che quello che si vuole mettere in atto non è uno sterminio totale della specie, ma solo un controllo più ferreo per marginare i danni che questi animali, dobbiamo ammettere, provocano.

Il Consorzio bonifica Garda Chiese nel 2016 ha fornito 25 comuni di tutte le gabbie necessarie per tentare di arginare il problema spendendo 10.000 euro. Solo il suolo Asolano ne ha ricevute un centinaio, segno che la presenza di questi animali è significativa.

Anche per quest’anno sono stati impegnati già 5.000 euro che verranno spesi in gabbie, ai quali ne verranno aggiunti altrettanti a breve e sono fondi che per la totalità vengono dal mondo agricolo. Va a favore della nutria che non ha nemici in natura e ha una forte capacità riproduttiva.


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