Agricoltori donano balle di fieno ai terremotati
A cavallo di due autotreni, la solidarietà punta dritto al cuore dell’Italia, colpito dai terremoti e dalle ingenti nevicate dei mesi scorsi. In virtù del forte legame che lega i due paesi, Calvisano non poteva restare insensibile di fronte agli ingenti danni riportati da Spoleto a causa dello sciame sismico che da mesi tiene sotto scacco il centro Italia.
Proprio a questo paese e a Norcia, si è rivolta l’iniziativa «Tutti sotto coperta», parte di un progetto a livello nazionale portato avanti da «Associazione comuni virtuosi», «Rete dei comuni solidali» e «Borghi autentici d’Italia». Durante la fiera agricola del 4 e 5 marzo scorso l’Amministrazione aveva promosso tra gli agricoltori del territorio l’iniziativa che prevedeva una raccolta di rotoballe di fieno da destinare agli allevamenti delle zone colpite dal terremoto e dalle copiose nevicate che hanno messo in ginocchio la produzione.
Ad oggi ben quindici aziende agricole locali hanno voluto portare il loro contributo per la nobile causa: «Balestre di De Stanchina», «Berselli Enrico e Eugenio», «Fratelli Bozzola», «Chioda Marco», «Chitò Buccelleni», «Conti Felice e Giuseppe», «Facchetti Paolo», «Favalli Giovanni», «Galuppini Antonio», «Moretti Vincenzo», «Mutti Lino, Angelo e Giovanni», «Pelizzari Giovanni», «Silini Mario e Simone», «Tomaselli Luciano» e «Tosoni Guido».
Complessivamente sono 74 le rotoballe di fieno raccolte che sono state consegnate a Spoleto e Norcia. «Sono stato a Spoleto anche io per portare i saluti e la solidarietà del paese di persona al sindaco Fabrizio Cardarelli, con cui sono rimasto in contatto in tutti questi mesi difficili e all’Amministrazione di Norcia», ha aggiunto il primo cittadino Giampaolo Turini. Le due Amministrazioni prossimamente si confronteranno per la realizzazione di alcuni ulteriori progetti di solidarietà, in base alle esigenze che saranno riscontrate in diversi ambiti. «E’ un importante effetto del rapporto che intercorre tra il nostro Comune e quello di Spoleto, di unità nei confronti dei danni subiti dal terremoto e di sostegno a tutte quelle popolazioni che in questo momento stanno soffrendo».