Agguato armato in Repubblica Dominicana, ucciso imprenditore valtellinese
Gli inquirenti hanno fermato il socio, anche lui italiano, per interrogarlo.
Un agguato armato in piena regola. Due auto che ne affiancano un’altra e una raffica di colpi d’arma da fuoco (calibro 9) che fredda il conducente. Una scena da film avvenuta nel centro di Boca Chica, località turistica dell’isola caraibica molto frequentata a una ventina di chilometri dalla capitale Santo Domingo.
La vittima è un imprenditore di Sondrio, Nicola Gerosa, di 57 anni, titolare di diversi locali sul’isola (in quel momento si stava recando al “Piano bar” in calle Duarte). Illesa la moglie, Yenifer Clamont, che sedeva accanto a lui in macchina.
Agguato in Repubblica Dominicana
Che sta succedendo a Santo Domingo? L’omicidio avvenuto venerdì è arrivato infatti a pochi giorni di distanza dall’assassinio di un altro italiano, il sardo Pietro Testori, ritrovato morto sul letto di casa sua con mani e piedi legati (ma per quel fatto ha già confessato una giovane del posto con cui il pensionato aveva avuto una relazione).
Ucciso imprenditore valtellinese, interrogato il socio
Stando ai media locali gli inquirenti che si occupano del caso Gerosa hanno fermato il socio in affari della vittima, Cristian Besana, 42 anni, per interrogarlo. I due figurano come titolari della Inmobiliaria C.N. di Boca Chica.
La Farnesina, contattata dal nostro gruppo Netweek, conferma che sta prestando ai famigliari del concittadino lombardo morto tutta l’assistenza possibile.
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