Aggressioni sui treni, in campo anche il Codacons
"E' necessario installare le telecamere anche all’interno delle carrozze per non lasciare via di fuga ai teppisti".
“Ci troviamo di fronte a un’incredibile mancanza di civiltà che mette in serio pericolo i passeggeri”. Anche il Codacons scende in campo dopo i recenti episodi di violenza sui treni avvenuti tra Calolzio e Olgiate.
Tanti gli episodi violenti
Di certo però non è il primo caso di violenza sui treni. Basti pensare a quanto successo a febbraio su un treno partiva da Milano. Una ragazza di 22 anni era a bordo del convoglio. All’improvviso un senegalese di 40 anni le si è seduto accanto ha iniziato a palpeggiarla. La ragazza ha tentato di scendere a Treviglio. Ma lui l’ha spintonata contro la porta della toilette. Per fortuna le sue urla hanno allertato i soccorsi.
Aggressioni sui treni
“Il Codacons diffida Trenord: questo tipo di episodi deve essere prevenuto - si legge in una nota del sodalizio - Evidente che le telecamere nella stazione non bastino; è necessario installare le telecamere anche all’interno delle carrozze per non lasciare via di fuga ai teppisti”.