RAZZISMO

Aggressione razzista al bar: insultato e picchiato per il colore della pelle

Un italiano è stato denunciato dopo l'assurdo episodio

Aggressione razzista al bar: insultato e picchiato per il colore della pelle
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Insulti razzisti, schiaffoni e perfino la minaccia di ammazzargli la famiglia. E il tutto solo per il colore scuro della sua pelle. Un incredibile  episodio di aggressione a sfondo razziale è andato in scena vicino a un bar di Monza, in via Foscolo.

Preso di mira il bengalese del minimarket

Erano da poco passate le 18.45 di mercoledì 23 giugno 2021 quando  è stata chiamata la Polizia di Stato per fronteggiare una persona molesta e aggressiva. Si trattava di un 40enne, italiano, M.A. le sue iniziali, che aveva appena preso di mira un uomo del Bangladesh di 45 anni che gestisce un minimarket vicino al locale e che è rimasto vittima di  minacce aggravate da motivi di odio razziale.

Prima i danneggiamenti al bar

Secondo quanto ha raccontato  il titolare del bar agli agenti della Polizia di Stato, il cliente italiano aveva già dato problemi all'interno del bar, prendendosela con un altro avventore che gli avrebbe "sottratto" la postazione di gioco preferita alle slot machine del locale. L'altro però, per non avere problemi si era subito allontanato. Ciononostante il 40enne ha iniziato a dare in escandescenze:  ha iniziato a rovesciare un tavolino e ha buttato a terra alcuni suppellettili presenti nel locale, rompendoli.

E poi l'aggressione razzista

Non contento dei danneggiamenti messi in atto, all'uscita dal bar l'uomo si è diretto verso il responsabile bengalese del minimarket lì di fianco e ha iniziato senza alcun motivo a colpirlo al volto con degli schiaffoni. Quindi lo avrebbe poi preso a calci e insultato  per il colore della sua pelle. "Negro di merda, ti ammazzo tutta la famiglia", gli avrebbe detto. E anche all'arrivo degli agenti, l'uomo ha continuato  a tenere una condotta aggressiva nei confronti di tutti i presenti, continuando con gli insulti razzisti diretti alla  vittima. Il monzese è  stato indagato in stato di libertà per danneggiamenti e minaccia con l'aggravante dell'odio razziale.

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