Aggredisce la compagna e poi i carabinieri: arrestato 34enne
A finire nei guai un 34enne incensurato che ha provocato un incidente al culmine di una lite con la compagna e l'ha picchiata, per poi scagliarsi anche contro i carabinieri nella caserma di Iseo
Prima è uscito di strada e si è schiantato contro un muretto a bordo strada perché aveva perso le staffe con la compagna che era a bordo con lui. Poi, arrivati a casa, il litigio è proseguito con un’escalation di violenza nei confronti della 37enne, che per paura è andata a dormire da un’amica. Ma non è finita, perché quando la donna si è recata in caserma dai carabinieri per denunciare i maltrattamenti lui si è presentato negli uffici dell’Arma di via Roma dando in escandescenze e ferendo due militari, che alla fine lo hanno arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Aggredisce la compagna e poi i carabinieri: arrestato 34enne
Il week end di un 34enne di casa a Monticelli Brusati che da qualche tempo convive con la compagna a Provaglio si è chiuso con due manette ai polsi e un arresto convalidato dal giudice del tribunale di Brescia. L’uomo, in auto con la 37enne, sabato sera si trovava in via Roma quando, durante il litigio con la compagna, ha sbandato finendo contro un muretto subito dopo il passaggio a livello in direzione di Provaglio. Fortunatamente nessuno dei due è rimasto ferito, ma la discussione è continuata anche una volta rientrati a casa, dove le cose sono degenerate. Non solo minacce, il 34enne ha aggredito la donna, già terrorizzata a seguito dell’incidente e del suo comportamento in auto. Riuscita a scappare dalle grinfie del compagno, ha trovato rifugio da un’amica, che l’ha ospitata per la notte e l’indomani ha deciso di andare in ospedale e in caserma per denunciare l’accaduto e l’uomo che le aveva cagionato lesioni giudicate guaribili dai medici in sette giorni.
In caserma, però, domenica mattina si è presentato anche lui: voleva a tutti i costi vedere la compagna e parlare con lei. Al diniego dei militari, ha dato di matto negli uffici di via Roma. Prima ha preso a calci e pugni le porte per farsi aprire e poi si è scagliato contro i carabinieri presenti. Uno è finito contro un armadio e poi a terra, l’altro, che aveva cercato di bloccarlo senza successo, si è trovato con una contusione al polso. A mettere la parola fine a quanto stava accadendo è stato il comandante, il maresciallo Emanuele Morabito, che nel sentire il baccano proveniente dal piano sottostante si è immediatamente precipitato in ufficio, si è “armato” di spray al peperoncino e con uno spruzzo urticante ha messo al tappeto il 34enne.
L’uomo è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre i due carabinieri feriti sono stati portati in Pronto soccorso a Iseo: le loro lesioni sono state giudicate guaribili in sette e in cinque giorni. L’indomani mattina (lunedì) in Tribunale a Brescia si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto per direttissima. Il giudice come misura cautelare ha stabilito che il 34enne deve presentarsi tre volte alla settimana in caserma dai carabinieri dove ha l’obbligo di firma.