la vicenda

Aggredisce il controllore sul bus: fermato e denunciato un 45enne pluripregiudicato

Il Questore ha stabilito la revoca del permesso di soggiorno per poi procedere all'espulsoione

Aggredisce il controllore sul bus: fermato e denunciato un 45enne pluripregiudicato

Aggredisce il controllore sul bus: fermato e denunciato un 45enne pluripregiudicato.

Sul bus aggredisce il controllore

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato e denunciato un 45enne pregiudicato nigeriano regolare sul territorio nazionale. La segnalazione di un’aggressione ai danni di un controllore a bordo dell’autobus 958 sulla tratta Sant’Eufemia-Mandolossa era giunta tramite il 112 Nue alla Centrale Operativa della Questura.

Ma procediamo con ordine: nel corso di un controllo di routine un passeggero senza biglietto si è rifiutato di fornire le proprie generalità spintonando ed aggredendo fisicamente il controllore creando non poco disordine e panico tra i passeggeri. Per il controllore, a parte il grande spavento, non si sono fortunatamente registrate gravi conseguenze.

Il tempestivo intervento dei poliziotti ha consentito di riportare la calma. Il 45enne è stato quindi accompagnato in Questure per gli accertamenti del caso e per la ricostruzione dell’accaduto anche tramite l’esame dei filmati della videosorveglianza presenti all’interno dell’autobus.

Verso l’espulsione

Nei confronti del 45enne è scattata la denuncia. Il Questore Paolo Sartori ha inoltre disposto la revoca del permesso di soggiorno per poi procedere alla sua espulsione dal territorio nazionale.

“L’episodio richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza del Personale che quotidianamente opera a contatto con il pubblico a bordo degli automezzi in servizio di trasporto urbano – ha evidenziato il Questore Sartori –. Episodi simili non possono essere tollerati: chi opera sul territorio al servizio della Comunità non può essere fatto oggetto di atti violenti da parte di chi ha ripetutamente dimostrato di non voler accettare le leggi e le comuni regole di convivenza, mettendo altresì in pericolo l’incolumità dei passeggeri”.