Agente suicida: il pm chiede l'archiviazione, il sindacato si oppone
La Procura aveva aperto un fascicolo per istigazione.
Il sindacato della Polizia Locale si è opposta alla richiesta della Procura.
Agente suicida: il pm chiede l'archiviazione, il sindacato si oppone
Il sindacato della Polizia Locale Diccap-Sulp, nella persona di Alessandro Bottari della segreteria regionale della sigla sindacale, è intervenuto, con delle novità molto importanti, sulla notizia che settimana scorsa avevamo riportato sulle pagine di ChiariWeek. La vicenda riguarda il vigile Gian Marco Lorito, 43enne originario della Sicilia ma di casa a Cologne, che l’anno scorso si era tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza seduto nell’auto di servizio parcheggiata in Comune. Un fatto che aveva scosso profondamente la comunità, anche perché l’agente poco prima era stato vittima di violenti attacchi social per un errore per il quale si era scusato. Proprio per questo la Procura di Brescia, nella persona del sostituto procuratore Corinna Carrara, aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Nonostante i carabinieri della stazione di Palazzolo, agli ordini del comandante Francesco Cerasola, abbiano segnalato tre persone per istigazione al suicidio, la Procura ha richiesto l’archiviazione del fascicolo che era stato aperto contro ignoti. Il sindacato si è opposto chiedendo giustizia "per il collega vittima di attacchi social".