Quinzano d'Oglio

Addio Sergio Favalli, pilastro del volontariato quinzanese

Una persona che mancherà a tutta la comunità

Addio Sergio Favalli, pilastro del volontariato quinzanese
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Addio Sergio Favalli , pilastro del volontariato quinzanese, mano esperta e scenografo del gruppo Santa Elisabetta.

Quinzano ha salutato Sergio Favalli

Si è spento a 71 anni a causa di qualche problema di salute ma il suo cuore, fino all’ultimo, ha battuto per gli altri.
Sergio per Quinzano e per la Bassa è stato tante cose: un lavoratore instancabile all’azienda Ciocca, un uomo molto affezionato alla famiglia, un volontario sempre presente per chi avesse bisogno di una mano tesa e lo scenografo del gruppo teatrale quinzanese Santa Elisabetta.
Con la sua manualità, inventiva e creatività, riusciva sempre a sbalordire attori e spettatori.
Favalli era stato anche fondatore dell’ormai famoso Gruppo Amici, che opera a Quinzano, Borgo e anche in tutta la Bassa e che ultimamente si concentra sulla distribuzione dei pacchi alimentari per le famiglie meno abbienti.

Una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo

«Sergio era unico, è stato vicepresidente da quando abbiamo fondato il gruppo e non ha mai detto di no a niente - ha spiegato Fausto Saleri, amico e presidente della compagine - Era preciso, con un carattere molto forte, generoso, sincero e dall’animo nobile. Una delle cose più belle di lui è che diceva tutto in faccia: quello che era era, sempre con educazione e molta umiltà. Una persona sempre col sorriso e con la voglia di fare. Ha lavorato una vita all’azienda Ciocca, poi è andato in pensione ed è entrato nel gruppo teatrale Santa Elisabetta, che da’ il ricavato dei suoi spettacoli in beneficenza. Era lui che si occupava di costruire le scenografie e ne faceva di bellissime, tanto da essere affezionato ad alcuni pezzi che non permetteva a nessuno di toccare. Circa 12 anni fa abbiamo fondato il Gruppo Amici al quale è sempre stato molto affezionato: abbiamo aiutato parecchie realtà di Quinzano, pitturato e ristrutturato dove si poteva alcuni edifici pubblici, dato una mano alle associazioni, alle scuole e alle famiglie in difficoltà. Eravamo presenti a tutte le feste per aiutare, organizzavamo la gara dello spiedo e il ricavato andava tutto in beneficenza. Siamo arrivati insieme a toccare punti molto alti sempre con entusiasmo. Lui faceva qualsiasi cosa ed era facile convincerlo a lanciarsi nelle nuove avventure. E’ stato per me un amico prezioso, mi mancheranno moltissimo i suoi consigli e la sua voce potentissima, difficile da trovare in tutta la Bassa».
Qualche anno fa Sergio si è fermato perché stanco: dopo tanti anni di lavoro e aiuto sociale in pensione, ha chiesto un po’ di riposo. «Ha promesso che ci sarebbe venuto a trovare, l’ha detto anche settimana scorsa prima di andarsene - ha detto Saleri - Purtroppo questa volta non è riuscito a farcela, mancherà davvero a tutti: è stato un esempio da seguire».
I funerali si sono svolti stamattina, nella parrocchiale di Quinzano d’Oglio e tantissimi si sono stretti attorno alla famiglia per l'ultimo saluto.

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