«Addio» commosso a Dirce

«Addio» commosso a Dirce
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Un lutto che ha toccato l’intera comunità di Borgosotto, Dirce Pironi aveva 86 anni. Per 35 anni aveva gestito l’osteria «Macello» della frazione, luogo molto amato e frequentato dai residenti. Un punto di ritrovo nel quale le persone trascorrevano del tempo grazie soprattutto alla vitalità e gentilezza di Dirce.

Una donna semplice, a cui la vita non ha risparmiato sofferenze, aveva perso una figlia di sette anni e un figlio di 35, ma questo non l’aveva certo fermata. Ha cresciuto le sue figlie: Daniela, Nadia e Marina che l’hanno sempre amata moltissimo, i suoi nipoti: Silvia, Angela, Giovanni, Isabella e Anna e i suoi pronipoti: Manuel, Alice, Chiara e la piccola Greta. « Mia madre è stata una donna generosa, gentile e laboriosa - ha raccontato la figlia Daniela - L’intera famiglia è scossa da questa scomparsa, che non è stata improvvisa, infatti la mamma era già ammalata da tempo, ma resta un grande vuoto».

Questo traspare non solo dalle parole, ma dal grande affetto che la frazione prima, e l’intera città poi, ha dimostrato nei confronti della defunta, soprattutto durante i suoi funerali. Una celebrazione partecipata e molto sentita, dove da farla da protagonista anche il grande affetto dei nipoti di Dirce. Durante la messa, la nipote Angela ha cantato la  canzone preferita di sua nonna «Strano il mio destino» di Giorgia e ha letto una lettera davvero commovente. «Nonna, ti ricordi quando cucivi i vestiti a tutte le nostre bambole? Mi sentivo la più fortunata tra i bambini. Ti ho sempre stimata molto, perché nonostante tu non abbia avuto una vita facile, non hai mai perso la voglia di vivere e così ci hai cresciuti. Ci mancherai, sappiamo che anche lì, dove ti trovi ora, non sei sola, ma sei con i tuoi figli e tuo marito, il nonno, e finalmente hai raggiunto la serenità eterna. Non ti dimenticheremo, e nessuno lo farà, fino a quando noi racconteremo di te, tu vivrai per sempre». 

Una vita difficile quella di Dirce, ma circondata di amore, anche i suoi pronipoti, che ora soffrono, l’hanno amata moltissimo. Dirce è stato un esempio di madre amorevole e moglie affettuosa e di questo le sue figlie gliene saranno per sempre molto grate.


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