Addio alla giovane mamma Marjana Biba, ma la rete di aiuti non si può e non si deve fermare. E’ un racconto fatto di emozione, affetto ma anche risolutezza quello che è nato e cresciuto attorno alla 42enne di casa a Orzivecchi, Marjana Biba, scomparsa giovanissima lo scorso lunedì a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo.
La rete di aiuti non si ferma, addio alla giovane mamma
E’ un racconto di un gruppo di persone che si sono unite e hanno tessuto una rete di solidarietà per fare in modo che i suoi bimbi possano continuare le proprie vite con tranquillità seppur con la consapevolezza che la mancanza della loro mamma non passerà mai.
E’ il ritratto di una donna forte, intelligente e coraggiosa quello tratteggiato da chi la conosceva bene, una mamma premurosa che ha affrontato grandi sfide nella vita ma che non si è mai lasciata vincere dalle avversità che le si sono presentate davanti: «Era intelligente, di quell’intelligenza che non si insegna ma è innata – hanno spiegato – non terminava mai una frase senza ripetere un “grazie”».
Ma questo non è solo la storia triste e sfortunata di una mamma che se n’è andata troppo presto, è anche il racconto del percorso che grazie all’aiuto di molti si sta portando avanti per i suoi bambini: Alesja e Kameron.
«E’ stato impossibile per tutti noi non amarli fin da subito e avere la volontà di prendercene cura, di dare una mano intanto che Marjana era all’hospice per le cure e il papà a lavoro – hanno continuato – da settembre accanto alla presenza preziosa dell’assistente sociale Claudia Carrara ci sono state le operatrici di assistenza domiciliare accanto a quelli educativi, la Casa dei Bambini che sta frequentando Kameron che ha accolto gratuitamente i bambini durante le settimane di Grest estivo e delle maestre della Primaria dove Alesja frequenterà la seconda elementare».
Addio alla giovane mamma
Ma non solo. Perché quell’aiuto è diventato anche un rapporto speciale d’amicizia, tanto che a far da madrine ai bimbi di Marjana per il loro battesimo sono state proprio due delle figure più presenti negli ultimi momenti della mamma: Giovanna ed Elisabetta.
«Abbiamo chiesto un permesso speciale per poterla fare uscire dall’hospice durante la celebrazione del battesimo dei suoi due figlioletti, lei ci teneva tantissimo, e le abbiamo fatto una festa a sorpresa – hanno continuato sulla scia di un rapporto coltivato all’insegna del «fare del bene» senza chiedere nulla indietro – Vorremmo anche fare un ringraziamento speciale alla dottoressa Blerina Shehi e a tutto il personale dell’hospice di Orzinuovi che hanno accudito Marjana con amorevoli cure».
La presenza silenziosa ma sicura di tutte le realtà che hanno costruito la rete hanno reso la perdita della mamma meno pesante a livello organizzativo per I due piccoli. Ma non è ancora abbastanza perché ai due fratellini serve la presenza di qualcuno per il doposcuola, così come qualcuno che aiuti la famiglia passo passo a superare la perdita e ricostruire una nuova routine. «Siamo prima di tutto alla ricerca di volontari che vogliano prendersi questo impegno con noi – hanno spiegato – A breve apriremo una pagina Instagram per dare più voce e visibilità al nostro appello che comprenderà con tutta probabilità una raccolta fondi».
Nel frattempo chiunque volesse mettersi a disposizione potrà scrivere un messaggio Whatsapp al numero 3455898840.