Addio ad un centinaio di pioppi malati a Punta Gró
Verranno abbattuti e sostituiti con nuove piante
Addio ad un centinaio di pioppi a Punta Grò.
Sirmione
Il Comune di Sirmione ha fatto sapere che numerose piante sul territorio necessitano di un intervento manutentivo perché malate o morenti. Già nel 2021, oltre alle ricorrenti potature, sono stati eseguiti lavori di abbattimento e sostituzione di 164 alberi giunti a fine del loro ciclo vita o pericolosi, su tutto il territorio comunale. Il progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale oggi, invece, focalizza l’attenzione sull’area verde di Punta Grò prevedendo l’abbattimento di ulteriori alberature malate o morenti e la loro sostituzione con esemplari adulti della stessa specie o di specie autoctone. Molti dei pioppi presenti si trovano in pessime condizioni a causa dell’età avanzata o della presenza di carie (svuotamenti del tronco) che ne riducono la stabilità, rendendo le piante non recuperabili. Con la consulenza di un dottore forestale sono stati individuati 95 alberi in precarie condizioni di sicurezza e senza possibilità di recupero e altri 26 alberi da verificare ed è stato quindi redatto il Progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE).
Progetto
Il PFTE propone, per ridurre l’impatto dal punto di vista paesaggistico e sulla cittadinanza fruitrice, di eliminare obbligatoriamente le piante morte, pericolanti o compromesse, deperenti mettendo poi a dimora nuove latifoglie ad integrazione della vegetazione esistente, quali salici,pioppi, bagolari, platani, querce ed aceri. Nel complesso il piano ammonta ad un valore complessivo di 180.000 euro e l’inizio dei lavori è previsto per il mese di febbraio.
«L’Amministrazione è ben consapevole di quanto questo tipo di interventi eseguiti in luoghi non solamente iconici del territorio, ma anche radicati nella memoria di quanti ne abbiano fatto il teatro dei loro momenti più felici nella natura, possano impattare negativamente sull’opinione pubblica, se non ben informata sulle ragioni che spingono alla realizzazione dell’intervento e sulle sue modalità di esecuzione - ha spiegato il vicesindaco Maurizio Ferrari - È però convinta che l’intervento sia necessario al mantenimento in vita della popolazione verde di Punta Grò, garantendone la fruizione anche in un prossimo futuro, mitigando i rischi e assicurandogli una maggior sicurezza».