Addio a Rosa Patti, aveva 102 anni, il ricordo e il cordoglio del sindaco
Era ospite da tempo presso la Fondazione Beata Cristina

Si è spenta alla veneranda età di 102 anni la decana di Calvisano, Rosa Patti vedova Lamattina.
Lutto
Nata ad Agrigento nel lontano 8 gennaio 1923, aveva festeggiato l’ultimo compleanno in pompa magna presso la struttura della Fondazione “Beata Cristina” dove era ospite da tempo. A lei erano andate le congratulazioni dal sindaco Angelo Formentini e del presidente della Fondazione Giovanni Appiani.Rosa aveva seguito per anni il marito nelle campagne politiche (sono stati entrambi ferventi militanti comunisti), oltre a essere stata un brava casalinga, moglie e madre. Da 25 anni aveva poi scelto di lasciare l’amata Sicilia per eleggere Calvisano come suo luogo d’adozione, paese dove vive attualmente la figlia.
Una vita lunga e operosa la sua e passata senza troppi patemi nel periodo della seconda guerra mondiale, ma quale può essere il segreto per arrivare e superare il traguardo delle tre cifre di età? «Ogni giorno – spiegava la figlia in occasione del compleanno – mia mamma non rinuncia mai a due Kinder e a 4 biscotti accompagnati da un bel bicchiere di latte. Può contare ancora su una buona lucidità di mente». Rosa aveva anche un altro figlio, che vive a Palermo.
Il ricordo del sindaco
«Ho avuto l’occasione di conoscerla – ricorda Formentini – e ancor più di apprezzare la figlia Marinella che per un lungo periodo ha operato presso il nostro ufficio postale. Sono rattristato per la sua morte: Rosa era una persona che di fatto avevamo in qualche misura adottato nel nostro paese».