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Addio a Pietro Sala, fondatore di Conoscersi ed esempio di vita cristiana e caritatevole

A celebrare il funerale nella Basilica è stato don Lucio Sala, che ha ripercorso la figura di un uomo sempre votato all'aiuto del prossimo e dalla grande umanità.

Addio a Pietro Sala, fondatore di Conoscersi ed esempio di vita cristiana e caritatevole
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Si è spento all'età di 83 anni Pietro Sala, fondatore di Conoscersi, associazione di Verolanuova che per 40 anni si è spesa per le popolazione dell'Africa, ma anche i poveri, gli emarginati e gli immigrati in cerca di accoglienza, realizzando tanto iniziative a scopo benefico.

Addio a Pietro Sala, fondatore di Conoscersi

Per mezzo di Conoscersi e dei suoi volontari, nel corso degli anni si è creata una rete di capillare solidarietà, che ha permesso di realizzare diversi progetto a favore degli svantaggiati sia in Africa (in Uganda, in Congo e in Sud Sudan, con l'associazione Cesar) dove aveva promosso la costruzione di pozzi e l'avvio di corsi di formazione, ma anche sul territorio a braccetto con tante realtà benefiche e cristiane di tutta la provincia.  Una lunga opera di bene di cui Pietro Sala, mancato giovedì, è stato costante promotore. La sua scomparsa ha impoverito la comunità di Verolanuova, che nei giorni scorsi si è stretta alla moglie Carolina, ai figli Cristina, Gionata e Mattia e a tutta la famiglia "a cui era molto legato e con cui condivideva le sue passioni".

Il funerale

Una chiesa gremita, questa mattina, ha accolto Pietro Sala per l'ultimo saluto. A celebrare il funerale nella Basilica di Verolanuova è stato don Lucio Sala, che ha ripercorso la figura di un uomo sempre votato all'aiuto del prossimo e dalla grande umanità. "Piero ha condotto una esistenza missionaria qui in mezzo a noi, nella sua comunità: chiediamo a Dio che un pò del suo spirito rimanga qui con noi nell'attenzione al prossimo, ai piú deboli a chi necessita di aiuto - ha raccontato - Vedeva tutti uguali e si è dedicato ad azioni concrete per vivere al meglio la sua fede, mettendo grande l'impegno per sensibilizzare la comunità verso gli ideali di vita cristiana e caritatevole. Dava grande importanza alla giornata mondiale dei missionari: spesso era lui a trovare il predicatore, di solito un comboniano che ospitava anche a casa".

Commosso, infine, il ricordo di uno dei nipoti. "Ciao nonno, per me sei sempre stato un'ispirazione: hai sempre aiutato tutti, la tua famiglia e la tua comunità, tutti ti ricorderanno nei loro cuori perché sei sempre stato un uomo buono"

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