Lutto

Addio a Giovanni Calzoni: era sopravvissuto alla strage di Piazza Loggia

Aveva ideato tra le tante iniziative la Festa dell’anziano e ha collaborato con il Gruppo dei Podisti e i Gnari de Ier

Addio a Giovanni Calzoni: era sopravvissuto alla strage di Piazza Loggia
Pubblicato:

L’intera comunità di Pompiano, e non solo, sabato si è stretta attorno alla famiglia di Giovanni Calzoni.

Giovanni Calzoni

Scomparso all’età di 89anni, ha lasciato il segno tra le pagine della storia locale. Ci aveva accolto tempo fa con volto bonario e simpatico per raccontarci l’avventura della Sezione delle Penne nere Pompiano e Corzano iniziata il 3 novembre 1973. Ci aveva condotto con la mente ai tempi di quando faceva l’operatore cinematografico a Pompiano mentre finito il turno nella tarda estate del ‘72 incontrò vicino al bar due giovani ragazzi, Paolo Marciotti e Angelo Paderno. Da quell’incontro si sono gettate le basi di una realtà che affonda le sue radici solide nel tessuto sociale. Si sono susseguite per Calzoni un corollario di esperienze fatte di presenza nelle manifestazioni che contavano (Combattenti e reduci e le iniziative del comitato Mons. Piazza ne sono solo alcuni degli esempi) e cittadinanza attiva.

"Aveva qualche anno in più di me eppure con lui sono stato spesso coinvolto in tante iniziative variamente intraprese qui a Pompiano – ha ricordato l’amico Aldo Paloschi – Non mancava mai d’essere presente con curiosità, a volte polemica, ma sempre finalizzata al buon fine del risultato".

Una grinta che lo ha portato sempre al confronto costruttivo, aggiudicandosi la stima e la simpatia di molti. lo riprovano i tanti i labari presenti durante la funzione per dare l’ultimo saluto. Per decenni è stato presente nell’amministrazione comunale, tra il 1965 e 1970 a fianco di Antonio Maninetti, dal 1975 al 1980 con Lorenzo Tortella ha ricevuto l’incarico di rappresentare Pompiano nell’embrione della riforma sanitaria nel Centro Sanitario di Zona a Orzinuovi e dal 1980 al 1993 a fianco di Mario Fardelli. E’ qui che nel 1981 ha dato vita alla prima Festa dell’anziano dando il là alla tradizione che ancora oggi vene onorata. Molte sono le iniziative che ha messo in campo per il Gruppo dei Podisti e i Gnari de Ier, dove al centro c’è sempre l’aggregazione e la socializzazione degli anziani. Un occhio attento per il sociale il suo.

"Ho voluto portare al mio fianco la bandiera dell’Unione Cattolici del Lavoro di cui sei stato custode (copia dell’originale posto nel quadro del 1921 conservato nella Canonica porta l’immagine di un padre che insegna al figlio il lavoro del falegname. Ecco quindi che nel nostro cuore prorompe l’augurio che ora quel Gesù, raffigurato qui giovane, non più bambino, ti sia padre e ti accolga in paradiso".

Ex operaio della Atb era iscritto alla Cisl e aveva portato in paese il supporto sindacale. Il 28 maggio del 1974 poi era scampato, per miracolo all’attentato di piazza Loggia. Quella fatidica mattina era tra i sostenitori della democrazia nella manifestazione contro il terrorismo neofascista.

"E’ scampato da morte certa perché pochi secondi prima che il cestino che conteneva la bomba esplodesse si è allontanato  per dirigersi verso il centro della piazza. Nonostante tutto, è rimasto per prestare soccorsi ai feriti. Ricordava sempre quell’episodio e raccontava di non aver mai buttato via il maglione di lana indossato quel giorno che si era sporcato del sangue di innocenti".

Seguici sui nostri canali