Addio a Gina Imperadori, la storica libraia di via Mazzoldi
Una signora gentile, disponibile, capace di consigliare al meglio, per anni è stata punto di riferimento

Gina Imperadori se ne è andata. La Gina della cartoleria Atena rimarrà per sempre nella memoria e nel cuore di centinaia di Monteclarensi che al numero 11 di via Mazzoldi andavano per le spese di cartoleria ma anche per acquistare libri di testo e le novità editoriali.
E all’Atena trovavano sempre una signora gentile, disponibile, capace di consigliare al meglio. Colpiva di Gina la splendida voce: dolce e decisa al stesso tempo, una voce che riusciva a creare immediatamente empatia, accompagnata da un sorriso garbato.
Gina Imperadori da tempo aveva cessato l’attività di commerciante ma incontrandola per strada non si poteva fare altro che ricordarla in via Mazzoldi tra quaderni e matite, quasi invisibile dietro le montagne di libri di testo nei periodi pre scolastici.
Una colonna e un punto di riferimento nel centro storico
Che molti a Montichiari considerassero Gina con affetto e rispetto è stato dimostrato anche dalle tantissime persone che hanno riempito il duomo martedì mattina per il suo funerale. E don Cesare Cancarini in apertura di omelia lo ha sottolineato; «È importante vedere il duomo così pieno, evento sempre più raro. Il duomo gremito dice che la famiglia di Gina è una famiglia stimata ma soprattutto che Gina è stata un donna capace di relazioni, di accoglienza, capace di incontrare le persone. Essere mamma, moglie, nonna è stata la sua prima vocazione. Ma non si può dimenticare la sua formazione scout e il suo essere commerciante riconosciuta come punto di riferimento per moltissimi ragazzi. per moltissime famiglie che si rivolgevano a lei per tutte le necessità riguardanti la scuola. Se anche oggi a Montichiari ci fossero tante donne e tanti uomini come Gina che ogni giorno aprono le porte dei loro negozi creando relazioni lavorando, forse la nostra vita comunitaria sarebbe più bella, anche più allegra e vivace, forse non vedremmo muri e vetrine rovinate da stupide scritte fatte da gente che non si capisce proprio che cosa vuole».
Gina aveva dimostrato invece di sapere cosa desiderava per sé e per chi amava: un mondo più pulito e buono, una terra rispettata, una realtà civile e civica in cui condividere idee, confrontarsi e progredire. Dialogare con lei, tra un blocco notes e il romanzo uscito da poco era sempre una piacevole esperienza, sapeva esprimere con chiarezza le sue idee dando sempre l’impressione di rispettare quelle altrui: dote non da poco.
Il messaggio di Gina: «Parliamoci sempre, confrontiamoci, per cercare di vivere meglio».
Il messaggio che Gina lascia alla comunità, quello che condivideva con garbo nella sua cartolibreria, è tanto semplice quanto grande: parliamoci sempre, confrontiamoci, per cercare di vivere meglio. Negli ultimi tempi Gina non si vedeva molto in città ma moltissimi monteclarensi la ricorderanno per sempre al numero 11 di via Mazzoldi, la Gina della cartoleria Atena. Monteclarensi che numerosissimi si sono stretti in un abbraccio di cordoglio al marito Alvaro, ai figli Roberta e Alberto, ai nipoti Marta, Paolo, Lorenzo, Giovanni, alla nuora Paola, al genero Damiano, alle sorelle Angiolina e Amalia, alla cognata Cristina. Dopo ottantuno anni di vita le ceneri di Gina Imperadori riposeranno nel cimitero di Montichiari