Accusato di violenza da una turista, condannato l'osteopata del resort
Due anni di reclusione, con pena sospesa, per il professionista brianzolo che si è sempre dichiarato innocente

Era stato accusato di violenza sessuale durante una seduta da una turista svizzera. Lunedì 17 febbraio è arrivata la sentenza di primo grado del processo che vede coinvolto un osteopata brianzolo che all'epoca dei fatti (risalenti a quasi tre anni fa) esercitava la libera professione presso il resort erbuschese L'Albereta. Il 52enne è stato condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa.
Accusato di violenza da una turista, condannato l'osteopata del resort
Il professionista, che non è mai stato un dipendente del resort e vanta una carriera immacolata, si è sempre proclamato innocente. La difesa aveva chiesto l'assoluzione; il pm invece premeva invece per una condanna a 4 anni e 4 mesi. Lunedì in un'aula del Tribunale di Brescia il giudice lo ha condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa. E' scattata anche la sospensione dalla professione per un anno.
Il resort si è costituito parte civile
Vista la delicatezza della situazione, il relais di Erbusco si è costituito parte civile nel processo: una decisione che ribadisce la totale estraneità alla vicenda, ma che riconosce anche che la struttura è comunque parte lesa.