Vicenda contorta

Accusato di aver simulato il suo rapimento, si va verso il rito abbreviato

Su di lui pendono le accuse di simulazione di reato e concorso in tentata truffa.

Accusato di aver simulato il suo rapimento, si va verso il rito abbreviato
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Rinviata a giovedì 3 marzo l'udienza preliminare a carico di  Alessandro Sandrini.

Cosa è accaduto

Del 36enne di Folzano (frazione della città di Brescia) si erano perse le tracce nell'ottobre 2016. Si trovava in vacanza in Turchia e, successivamente, venne liberato in Siria dopo un sequestro lungo tre anni. Le accuse che pendono su di lui sono di simulazione di reato e concorso in tentata truffa. Secondo la procura Sandrini avrebbe simulato il proprio sequestro di persona. Fatto che, peraltro, poi è capitato davvero sembra a causa delle stesse persone che lo avrebbero convinto a raggiungere la Turchia per mettere in scena il finto rapimento. Si tratta di un gruppo formato da altre otto persone (per le quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio) che, oltre a Sandrini, avrebbero tratto nella stessa trappola anche Sergio Zanotti di Marone. Quest'ultimo rapito in Turchia nel 2016 e poi liberato dopo tre anni.

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