Accerchiano e minacciano la Polizia: denunciata baby gang
E’ successo in centro storico sabato sera. A finire nei guai tre minorenni e due neomaggiorenni
Hanno accerchiato e bloccato la pattuglia della Polizia Locale, insultato e minacciato gli agenti e perfino fornito false generalità. A finire nei guai sono stati tre minorenni e due maggiorenni di origini straniere di età compresa tra i 16 e i 18 anni, tutti residenti a Cologne.
Accerchiano e minacciano la Polizia: denunciata baby gang
Durante il fine settimana di controlli serali organizzato dal comandante Luca Leone, la Polizia Locale del Montorfano si è trovata in una spiacevole quanto deplorevole situazione.
E’ successo sabato sera. Mentre gli agenti uscivano da piazza Garibaldi in direzione di piazza Don Milani si sono trovati di fronte il conducente di un monopattino elettrico sprovvisto di luci che procedeva al centro della carreggiata zigzagando lungo la linea di mezzeria e creando un pericolo per se stesso e per la circolazione.
Immediatamente fermato per i controlli, il minorenne si è rifiutato di fornire agli agenti i documenti di riconoscimento. Nel frattempo il gruppo di amici, che si trovava poco distante, lo ha raggiunto: quattro ragazzi, due appena maggiorenni e altri due minorenni hanno accerchiato l’auto della Polizia Locale, che si trovava in centro storico con le luci blu azionate per i controlli. Con fare aggressivo i giovani hanno cominciato a minacciare gli agenti: non si sarebbero potuti muovere da lì finché non avessero appurato che all’amico non fosse stata comminata nessuna sanzione.
Oltre a bloccare l'auto, il gruppo ha cominciato a insultare gli uomini della locale, picchiando violentemente sui finestrini dell'auto di servizio. Uno di loro, nonostante la temperatura estiva, indossava un passamontagna e un giubbino con il cappuccio per non farsi riconoscere ed identificare. La bravata è stata anche ripresa dallo smartphone di un altro, che istigava gli altri a continuare a provocare gli agenti. Come se non bastasse, c’era anche chi ha fornito un nominativo falso per eludere i controlli.
Gli agenti, mantenendo la calma e senza reagire alle provocazioni, hanno identificato tutti e cinque i ragazzi, che sono stati denunciati per resistenza, minacce, rifiuto di fornire le proprie generalità o di averle attestate false e interruzione di pubblico servizio. Il giovane incappucciato è stato denunciato anche per non aver tolto il passamontagna, azione finalizzata a non farsi identificare, consapevole dei reati commessi. Il giorno seguente uno di loro, durante la notifica degli atti, si è rifiutato di firmarli minacciando nuovamente gli agenti e cercando di intimidirli. Inoltre, essendo tutti di cittadinanza straniera, sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria anche per le norme sull'immigrazione.