A Castenedolo il ddl Pillon riaccende gli animi
La risposta del gruppo misto ha fatto scattare la molla ad alcuni presenti, citati anche in un post su facebook, e la seduta si è chiusa tra brusio e contestazioni.

A Castenedolo il ddl Pillon riaccende gli animi.
La mozione
L'ultimo punto del consiglio comunale di giovedì 7 marzo, a Castenedolo, ha acceso gli animi di alcuni presenti nella sala civica dei Disciplini. A 10 giorni dall'assemblea pubblica organizzata dalla sezione locale della Lega sul tema della famiglia, che aveva portato ad un picchetto e diverse discussioni in aula, la mozione presentata da Castenedolo Democratica che dopo lunga argomentazione ha chiesto il ritiro del decreto legge.
La polemica
A far scattare la scintilla la risposta del gruppo misto, formato da Renato Gatta e Giacomo Gigliotti: dopo aver definito "inammissibile" la richiesta di ritiro i consiglieri hanno fatto accenno al clima di "inciviltà" vissuto durante l'assemblea del lunedì precedente. "E' inaccettabile che liste civiche e organizzazioni ambientaliste che si ritengono democratiche mettano in atto comportamenti antidemocratici". La frase ha fatto scattare la molla ad alcuni presenti, citati anche in un post su facebook, e la seduta si è chiusa tra brusio e contestazioni.