A caccia di ladri in fuga col flessibile: un’auto scappa, denunciati gli altri tre
Carabinieri alle calcagna di malintenzionati che volevano mettere a segno colpi tra Capriolo, Paratico e la Franciacorta
In tre su un’auto con flessibile, cacciaviti e arnesi da scasso. In due su un’altra macchina, in questo caso una supersportiva, con targhe rubate, sirena e lampeggianti per farsi strada nel traffico e riuscire a scappare.
A caccia di ladri in fuga col flessibile: un’auto scappa, denunciati gli altri tre
Cosa hanno in comune? Entrambe le bande avevano scelto il territorio del Basso Sebino per rubare. Se la prima è stata fermata a Cazzago San Martino e denunciata per possesso di grimaldelli, i due a bordo della Mercedes Amg Classe A sono riusciti a dileguarsi grazie ai trecento cavalli del loro motore.
Il primo episodio risale a martedì sera. Mancavano pochi minuti alle 18 quando, nella zona residenziale di Capriolo al confine con Paratico, due militari liberi dal servizio hanno notato tre uomini che si aggiravano nel quartiere con fare sospetto. Nel vedere i carabinieri in borghese i tre hanno cominciato a spostarsi con l’auto verso Adro, Erbusco e poi Cazzago San Martino per cercare di far perdere le loro tracce, ma grazie al supporto dei colleghi della Radiomobile di Chiari e delle stazioni di Marone e Ospitaletto, i carabinieri sono riusciti a fermarli. I tre trentenni di origine albanese avevano in auto un flessibile, ricetrasmittenti, guanti e torce, una tronchese per tagliare il metallo e grimaldelli. Sono stati tutti denunciati per possesso ingiustificato di arnesi da scasso in concorso.
Scene da film, invece, mercoledì pomeriggio nella zona dei Tengattini a Paratico, da dove è partito un inseguimento ad alta velocità. A non fermarsi all'alt della Polizia Locale una Mercedes supersportiva segnalata per aver compiuto diversi furti in abitazione. Nel vedere gli agenti, i due individui a bordo del veicolo si sono dati alla fuga sfruttando la sirena di un lampeggiante portatile piazzato sul tetto dell’auto per farsi strada nel traffico tra un sorpasso azzardato e l’altro. Passato il ponte di Paratico a inseguire i malviventi si è aggiunta anche una seconda pattuglia della Locale di Paratico, coordinata dal comandante Pietro de Carlo. Gli agenti, raggiunti anche dai colleghi di Sarnico e dai carabinieri, sono riusciti a tallonare la Mercedes fino a Villongo e poi sui colli fino ad Adrara, dove hanno perso le tracce del veicolo, avvistato e nuovamente perso dalle Forze dell’ordine prima in Val Cavallina e poi nella zona di Mornico al Serio.
L’invito è di prestare la massima attenzione e segnalare al 112 movimenti o persone sospette, specie a fronte del fatto che – lo dicono i dati raccolti dalle Forze dell’ordine – i furti durante l’anno seguono un andamento ciclico e si concentrano maggiormente nei mesi di ottobre e novembre, per poi riprendere tra fine gennaio e febbraio, e nuovamente tra maggio e giugno in tarda serata.