A 70 anni è la donna affetta da Sma più longeva d'Italia, il segreto di Carla? "Pensare agli altri"

«Volevo ringraziarvi tutti di cuore per essere venuti... Ecco... Adesso... mi sto commuovendo... Basta, non ce la faccio più... Ciao gnari». Carla Montanari si è emozionata tanto dando il via alla festa che ha organizzato alla Casa Grimm di Vighizzolo per il suo settantesimo compleanno mercoledì sera. Tanti gli amici arrivati da tutta la provincia di Brescia e da altre province per festeggiare una donna davvero speciale: la donna affetta da Sma (atrofia muscolare spinale) più longeva d’Italia.

E' la donna affetta da Sma più longeva d'Italia, il segreto di Carla? "Pensare agli altri"

«Il segreto della longevità di Carla  è non limitarsi a pensare a se stessa ma immaginare il mondo anche per gli altri, penso che questa sia la chiave di tutto»,  ha raccontato l’amica Vincenza Corsini, spiegando come non si sia mai accontentata del suo benessere personale, ma abbia sempre pensato a cosa poteva fare per far star bene gli altri.

«Il fatto che sia la donna più longeva d’Italia affetta da Sma la dice lunga sulla sua forza. Ha sempre rifuggito la solitudine, anzi, è sempre circondata da tantissime persone - ha continuato - Non potendo fare tutto ciò che voleva, lei si è liberata portando il mondo in casa sua. La vita di Carla dovrebbe essere presa ad esempio da chi vive condizioni di disagio. Da quarant’anni ho la fortuna di conoscerla. Negli Anni Ottanta lavoravo alla cooperativa La Tenda e lei era volontaria. Per raggiungere l’ufficio dove smistava e archiviava la corrispondenza, allora aveva ancora l’uso delle mani, si avvaleva dell’aiuto degli obiettori che la portavano sulle spalle dall’ingresso alla sua scrivania. Prima di conoscere Carla però ho avuto modo di conoscere la sua voce; urlava sempre e aveva una risata squillante. E mi sorprese il fatto che aveva sempre tanta gente intorno, sembrava una calamita, col tempo ho capito quanto fosse carismatica. E continua ad esserlo».

Il marito: "E' una persona speciale"

Nicola Colosio è marito di Carla da tredici anni, si sono conosciuti ventisette anni fa.

«La vita di marito di Carla Montanari è impegnativa perché è una donna forte - ha raccontato - La sua forza è anche un esempio che non sempre si riesce a seguire. Lei è speciale, grazie a lei sto addirittura affrontando i miei problemi. Di momenti terribili ne ha passati tanti ma ha una forza interiore che mi impressiona ogni giorno, trova sempre il modo di rialzarsi dopo aver toccato il fondo. Lo abbiamo visto con il Covid che lei ha affrontato due volte e nel primo caso l’avevano data per spacciata. La seconda volta lo ha vinto in 24 ore e stasera è qui che festeggia il suo settantesimo compleanno».

Una grande festa

Una festa meravigliosa, in una sala allestita in modo speciale per un’occasione speciale. Appese ad un filo, il filo della sua vita, sono state esposte alcune fotografie che sono servite agli invitati per ripercorrere momenti di straordinaria importanza, per lei e per chi la conosce. La gioia dei momenti con la famiglia, tante foto di gruppo con gli amici, il giorno del matrimonio, la cerimonia in piazza Loggia per il cavalierato. E bellissimi ritratti di quando era ragazzina: il sorriso è sempre lo stesso.

«Adesso che la festa sta per finire e che vi ho visto felici posso controllare l’emozione e ringraziarvi ancora di cuore per essere stati con me stasera, per il mio compleanno. Non ho voluto baci e abbracci perché ho proprio l’intenzione di ritrovarvi tutti fra dieci anni per il mio ottantesimo compleanno», ha detto Carla.

Cori da stadio per lei, per «la Queen», per la «Divina Carlà», per una donna che sorprende sempre e lo ha fatto anche con la sua festa di compleanno organizzando un apericena delizioso (antipasto, manzo all’olio e mega torta finale), un quiz a squadre con super premio finale (vacanza di una settimana per quattro persone). Una gran serata, un abbraccio collettivo per una grande donna.