90 tonnellate di riiuti imbrattano il polmone verde
Più immondizia abbandonata per le strade e le campagne monteclarensi. I numeri dell’isola ecologica «Rampina» sono preoccupanti e mettono in luce un'evidente crescita rispetto all’anno precedente. Anche se il 2016 ancora non si è concluso, è facile intuire la tendenza. Fino al mese di agosto sono 91 le tonnellate di spazzatura raccolta fuori dal sistema della differenziata. Mentre nel 2015 l’immondizia scovata nei campi e per le strade monteclarensi aveva superato le 110 tonnellate. Un numero che, andando avanti di questo passo, verrà superato nel giro di qualche settimana. Del resto le segnalazioni sono tante ed i social network sono colmi di foto con la spazzatura abbandonata in diversi angoli di Montichiari. Una piaga che non risparmia il principale Comune della bassa bresciana.
A maggio l’aumento di immondizia lasciata nei campi e nelle strade rispetto al 2015 ha visto un’impennata di oltre 4 tonnellate. Aumento confermato anche nel mese di agosto, mentre a giugno e luglio l’incremento è paragonabile rispettivamente a 2 tonnellate. Per provare a invertire questa tendenza, l’assessore all’Ambiente ha annunciato «l’installazione in centro di due mini telecamere mobili e l’avvio di progetti all’interno delle scuole monteclarensi per educare i più piccoli al rispetto della natura». Nonostante ciò rimarrà complicato individuare i responsabili di questi abbandoni di spazzatura. Molti di loro, con grande probabilità, provengono anche dai paesi limitrofi e spesso gettano l'immondizia nel cuore della notte per nascondere le loro azioni.
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