83enne deruba un'anziana vittima novantenne
Non si tratta di un volto sconosciuto alle forze dell'ordine, il rubare non era per necessità ma un vero e proprio vizio

83enne deruba un'anziana vittima novantenne.
83enne deruba un'anziana vittima
Una storia che ha dell'incredibile ma che è successa davvero: ieri (lunedì 3 aprile 2023) si sono trovate in Tribunale a distanza di sei anni dall'ultimo incontro (era il 2017). In quell'occasione si erano viste davanti al banco di frutta e verdura di un supermercato a Brescia Due in città.
Nel corso dell'incontro piuttosto fugace, la meno anziana ha dato prova di grande destrezza infilando la mano nella borsa della più anziana rubandole il portafogli ed il suo contenuto. La somma rubata non è ingente ma comunque, anche solo per il gesto, da li sono partire le indagini.
Immagini videosorveglianza
Di fondamentale importanza, da questo punto di vista, le immagini della videosorveglianza che verranno accuratamente esaminate da parte degli uomini della Polizia in concomitanza con gli addetti al supermercato. Probabilmente ignara della tecnologia e del suo potere, l'identità della donna che ha commesso il furto è facilmente rivelata. Si tratta, peraltro, di un volto non sconosciuto: la donna e il marito (ora deceduto) aveva già compiuto altri furti con scasso per almeno cinque volte. Peraltro sembra che la donna non sia costretta a rubare per necessità ma per "vizio".
La riforma Cartabia
La donna di 83 anni è stata "graziata" dalla riforma Cartabia: prima di tale riforma il reato era perseguibile d'ufficio (nell'aprile 2017 e fino al 30 dicembre 2022), ad oggi è necessaria la querela di parte: la vittima aveva tempo fino al 31 marzo scorso per formalizzarla. La donna era stata avvisata della possibilità di farlo ma, nonostante ciò, non ha proceduto. Il giudice, stante così le cose, non ha potuto fare altro che dichiarare il non luogo a procedere a favore dell'imputata.