8 marzo: polizia in piazza contro la violenza sulle donne

A Verona, l’8 marzo, dalle 10 alle 18, in piazza Bra verrà allestito un gazebo informativo della campagna di informazione-prevenzione “Questo non è amore”, dove saranno presenti operatori specializzati della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile. A completare l’equipe, la presenza di funzionari della Squadre Mobile per l’immediata informazione all’Autorità Giudiziaria in caso di ricezione di denunce. Presso il gazebo sarà distribuito materiale divulgativo multilingue della campagna istituzionale essendo il fenomeno trasversale, che non risparmia le donne di altre culture e nazionalità.
Scopo principe dell’iniziativa è quello informare per agevolare l’emersione del fenomeno indicando alle donne gli strumenti a loro disposizione per combatterlo. Il contato diretto con le potenziali vittime consente di avere una maggiore consapevolezza degli strumenti a disposizione e le strade percorribili per arginare la violenza di genere, come pure le figure di riferimento del fenomeno.
DATI SUL FENOMENO NEL VERONESE - Nell’ultimo anno, in materia di violenza di genere, il Questore di Verona, a fronte delle denunce presentate alle diverse Forze di Polizia, ha emesso i seguenti provvedimenti di Ammonimento:
- 4 ammonimenti in tema di violenza domestica nei confronti di cittadini italiani di sesso maschile; le vittime sono tutte donne italiane;
- 15 ammonimenti per stalking. Di questi, 12 emessi nei confronti di cittadini italiani di sesso maschile per atti persecutori verso donne italiane; 1 emesso nei confronti di un cittadino straniero per atti persecutori verso una cittadina italiana; 1 emesso nei confronti di un cittadino italiano per atti persecutori nei confronti di altro cittadino italiano.
Questi più in dettaglio i dati di tutte le forze di polizia:
- omicidi di donne in ambito familiare sono stati 117 nel 2014, 111 nel 2015, 108 nel 2016;
- atti persecutori (circa il 76% in danno delle donne) 12.446 nel 2014, 11.758 nel 2015, 11.400 nel 2016;
- i maltrattamenti in famiglia (circa l’81% in danno delle donne) 13.261 nel 2014, 12.890 nel 2015, 12.829 nel 2016;
- le percosse (circa il 46% in danno delle donne) 15.285 nel 2014, 15.249 nel 2015, 13.146 nel 2016;
- violenze sessuali (oltre il 90% in danno delle donne) 4257 nel 2014, 4000 nel 2015, 3759 nel 2016.