Montichiari

660 porzioni di spiedo per salvare una campana

Iniziativa benefica dei volontari di Rò, S.Giustina e S.Antonio

660 porzioni di spiedo per salvare una campana
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660 porzioni di spiedo per salvare una campana del Duomo

Adottano una campana e per raccogliere i fondi necessari alla sua manutenzione preparano 660 porzioni di spiedo

Ancora una volta i volontari del Centro San Francesco di Santa Giustina hanno fatto “centro”. Venuti a conoscenza del fatto che le campane del Duomo di Montichiari necessitano di una manutenzione particolare e piuttosto costosa hanno deciso di “adottarne” una e per raccogliere i fondi necessari alla sua sistemazione hanno organizzato uno spiedo benefico.

660 porzioni di spiedo succulento

Lo spiedo della Sagra delle Frazioni è famoso in tutto il nord Italia. Non a caso l'annuale appuntamento della festa accoglie migliaia di buongustai. Il Covid quest'anno ha cancellato l'attesissimo appuntamento estivo e allora per i più fortunati l'occasione di gustare il prelibatissimo piatto con polenta si è ripresentata oggi. Sono state preparate 660 porzioni di spiedo che, come era stato annunciato, sono state distribuite a partire in perfetto orario dalle 11.30. Certo, gran merito di questa puntualità va ai maestri dello spiedo che questa mattina alle 4 e 15 hanno acceso i fuochi e per l'ora prestabilita per la distribuzione erano prontissimi. A Giuliano Bellandi, Beppe Pulcino e Ferdinando Marro vanno fatti davvero i complimenti, come vanno fatti i complimenti alla quindicina di persone che hanno spiedato e a tutti i volontari che si sono impegnati nell'organizzazione e nel servizio. In mattinata ha fatto visita agli “chef” e ai volontari monsignor Cesare Cancarini che ancora una volta ha sottolineato come la comunità che si è attivata per questa iniziativa benefica sia encomiabile. Soddisfazione da parte degli organizzatori per la risposta dei cittadini all'iniziativa “ma – ha sottolineato Daniele Zanetti – il maggior numero di porzioni è stato prenotato dagli abitanti di Rò, Santa Giustina e S. Antonio, il centro e altre frazioni hanno risposto relativamente. Speriamo che questa nostra iniziativa possa essere di stimolo per altre realtà a fare altrettanto”.

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