Bloccata in una grotta a 150 metri di profondità, sessanta persone al lavoro per salvarla
La ragazza si trova nella grotta "Bueno Fonteno", in un tratto di morfologia complessa, tuttora in esplorazione
Aggiornamento: Sono ancora in corso, nella tarda serata di oggi lunedì 3 luglio, le operazioni di recupero della giovane speleologa rimasta bloccata in una grotta a Fonteno (Bg).
Sessanta esperti al lavoro
Sul posto sono presenti delegazioni del Soccorso alpino e speleologico provenienti da cinque regioni: Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana ed Emilia Romagna, per un totale di sessanta unità. Con loro anche i Vigili del fuoco del Comando di Bergamo.
Un'enorme squadra al lavoro per salvare la vita ad una speleologa esperta, Ottavia Piana, 31 anni, di Adro, membro del Gruppo Speleologico di Lovere, che da ormai più di 24 ore si trova bloccata nella grotta "Bueno Fonteno", a Fonteno, un piccolo paese sulle colline della sponda occidentale del lago d'Iseo.
Continuano le operazioni di soccorso
31enne di Adro a 150 metri di profondità
Da ieri (domenica 2 luglio 2023), la giovane si trova bloccata in una grotta ad una profondità di 150 metri, dopo essere rimasta infortunata durante una discesa. La IX Delegazione speleologica del Cnsas Lombardo è stata attivata domenica sera per le operazioni di soccorso, che si stanno rivelando particolarmente difficili. La donna è infatti bloccata in un tratto di grotta dalla morfologia complessa, tuttora in esplorazione.
Violento impatto con il ginocchio
La 31enne conosce molto bene la grotta in questione: era impegnata in un'arrampicata in artificiale, quando si è staccata una parte della roccia dove era fissato il chiodo al quale era legata Quando si è staccata la roccia anche la ragazza è precipitata per qualche metro nel vuoto, sbattendo violentemente il ginocchio.
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