Canale scolmatore Inaugurata l'opera anti esondazione

Canale scolmatore: l'opera anti esondazione è stata inaugurata oggi, a Nuvolera, dall'assessore Viviana Beccalossi.

Canale scolmatore inaugurato

"Un'opera attesa ma soprattutto utile. Un'opera che consentirà di porre fine ai fenomeni di esondazione che nel tempo hanno interessato parte del territorio bresciano. Questi infatti hanno causato danni anche ingenti in una zona ad alta intensità abitativa e industriale. Un altro tassello del lavoro che la Giunta Maroni continua a svolgere per progettare e soprattutto completare cantieri fondamentali per la difesa del territorio lombardo dal rischio idrogeologico". Lo ha dichiarato l'assessore Viviana Beccalossi, che oggi è stata a Nuvolera per l'inaugurazione del nuovo canale scolmatore.

Un'opera per difendere il bresciano

"Si tratta di un canale artificiale di oltre tre chilometri, con la portata massima di 30 metri cubi al secondo", ha spiegato la Beccalossi. "E' stato finanziato con 6,2 milioni di euro da Regione Lombardia. Inoltre si colloca nell'ambito di un programma di interventi di difesa del suolo nel bacino del Naviglio Grande bresciano".

La struttura

Lo scolmatore ha origine dall'opera di presa sul torrente Rudone, a Nuvolera. Questo si trova a valle della confluenza del torrente Giava nel Rudone stesso. L'opera scolma le acque nel fiume Chiese con un manufatto di scarico dopo circa tre chilometri di percorso. L'intersezione con il Naviglio Grande Bresciano e' stata effettuata in modo da salvaguardare dal rischio idraulico anche gli abitati di Mazzano, Rezzato e della citta' di Brescia. I lavori sono stati coordinati dall'amministrazione di Nuvolera e hanno coinvolto anche il Consorzio di Bonifica Medio Chiese. L'intervento comprende anche lo "Scaricatore di Ca del Bisso". Questa è un'opera complementare allo scolmatore di Nuvolera, anch'esso realizzato mediate tubazione completamente interrata, che affronta e risolve le problematiche idrauliche che affliggono il territorio della frazione Campagnola di Bedizzole.

Monitoraggio e telecontrollo

E' un sistema di monitoraggio, allertamento e telecontrollo che permetterà di gestire al meglio il complesso sistema idraulico e le manovre delle opere realizzate. Il nuovo corso d'acqua entrera' a far parte del reticolo del consorzio di bonifica del consorzio Chiese e diventerà anche un canale di distribuzione irrigua per le necessita' agricole dell'area, assolvendo quindi il duplice compito di trasportare l'acqua in eccesso in caso di potenziale esondazione e invece distribuirla agli agricoltori a fini di irrigazione".

"Lo scolmatore, operando congiuntamente a quello del Garza (il cui completamento e' previsto per il settembre del 2018) raccorderà numerosi corsi d'acqua irrigui, permettendo la messa in sicurezza idraulica una vasta porzione della pianura bresciana", ha concluso l'assessore.