Zawion, la scultura firmata da Anthony Howe arriva a Gardone Riviera
Le sue sculture hanno lasciato a bocca aperta il pubblico degli Academy Awards nel 2017 così come avvenuto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016.
Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller, il giardino botanico di Gardone Riviera ospita una nuova scultura: Zawion.
Chi è Anthony Howe?
L’artista Anthony Howe è uno scultore cinetico americano che crea sculture guidate dal vento che ricordano pulsazioni, creature aliene e vortici.
Nato nel 1954 a Salt Lake City (Utah, USA), Anthony Howe è un artista tra i più innovativi della scena
Le sue sculture cinetiche, mosse dalla forza del vento, hanno sbalordito il pubblico durante gli Academy Awards del 2017, così come avvenuto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, in Brasile. In quell’occasione Anthony Howe ha ideato e realizzato il braciere olimpico e Lucea, una scultura monumentale cinetica spiraliforme in acciaio.
Uno spazio esclusivo
Intorno al 1901 Arturo Hruska, di origine cecoslovacca, laureatosi a Monaco nel 1906, medico dentista degli Zar, della Famiglia Reale Italiana, dei Papi Pio XII e Giovanni XXIII, di re Alberto del Belgio, naturalista, botanico, si trasferisce dall’Austria a Gardone Riviera. La bellezza e la luminosità del lago a colpire il medico tanto da fargli acquistare un terreno, inizialmente terrazzato a vigneto, con un’estensione di circa 15.000 metri sul declivio del Monte Lavino.Ed è qui che Hurska comincia a progettare il suo giardino botanico.
Il fascino lacustre
Il paesaggio del Lago di Garda con la sua vegetazione tipicamente mediterranea, la luminosità e lo splendido blu-pavone delle sue acque è annoverato tra i più belli dell’Europa centrale. La città-giardino Gardone Riviera deve la sua fama soprattutto ai giardini realizzati all’inizio del ventesimo secolo, nel periodo di massimo splendore della località turistica, a questi appartiene anche il Giardino del medico-dentista A. Hruska, che sorse tra il 1912 e il 1914, questo fu il predecessore del Giardino Botanico Fondazione André Heller, a cui appartiene dal 1989, che ospita al momento circa 3000 specie di piante.