Wingfoil, da Campione al via la raccolta fondi all'insegna dell'inclusività

Wingfoil, da Campione al via la raccolta fondi all'insegna dell'inclusività.

Wingfoil, un'occasione di sport accessibile a tutti

Offrire anche alle persone con disabilità la possibilità di cavalcare le onde, succede a Campione del Garda. L'intuizione arriva da Roberto Chiari istruttore di kitesurf e di sit’n’kite. Nel primo caso
la disciplina consiste nello stare in piedi su una apposita tavola, molto simile a un surf o a uno snowboard, e planare sull'acqua sfruttando la forza del vento trainati da una vela simile ad un aquilone (kite, appunto, in inglese) che viene manovrata per mezzo di una barra cui è collegata tramite alcuni cavi. Il sit'n'kite è invece una particolare specializzazione del kite per disabili. Esso si praticacon un sedile ancorato alla tavola trascinata dal kite. In pratica una vela-aquilone che viene manovrata per mezzo di una barra cui è collegata tramite alcuni cavi. Quali sono le differenze? Per il sit'n'kite è richiesto un sistema di emergenza e due imbarcazioni d'appoggio; nel caso del wingfoil, invece, è sufficiente un'ala gonfiabile da tenere in mano ed p facilmente praticabile anche da parte di persone che si trovano in carrozzina.

La raccolta fondi

Roberto Chiari ha così deciso di  lanciare una raccolta fondi su GoFundMe per permettere alle persone con disabilità di avvicinarsi al wingfoil. Titolare anche di un negozio a Campione del Garda,  da un paio di anni ha una scuola di Sit’n’kite, una specializzazione del Kiteboard per disabili. Roberto ha quindi pensato di acquistare delle attrezzature ed effettuare modifiche, che però comportano dei costi: da lì l’idea del fundraising online. L’obiettivo fissato è di duemila euro. La raccolta fondi è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/5ft6/wingfoildisabilita