Formazione

Università degli Studi di Brescia, gli studenti raggiungono importanti traguardi

Progetti dallo sguardo internazionale.

Università degli Studi di Brescia, gli studenti raggiungono importanti traguardi
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Grandi soddisfazioni ed importanti traguardi per l'Università degli Studi di Brescia.

Studenti meritevoli

Dieci studenti dell'Università degli studi di Brescia sono al lavoro per riprogettare la città portuale di Iwanai in Hokkaido, insieme ad altri 30 studenti provenienti da cinque università.
Maria Teresa Podda ed Eleonora Tencheni conquistano il primo posto nell’ambito del concorso di idee del Virtual Global Colloquium “Rebuilding Unnatural Horizons”, proposto lo scorso febbraio dalla prof.ssa Annette Condello della Curtin University (Australia) e dallo studio di architettura internazionale 株式会社ネオプラ Neopla (Giappone). Al secondo posto Silvia Binatti e Chiara Inverardi. Insieme a loro hanno partecipato anche Francesca Cappiello, Michela Felappi, Francesca Lari, Nicola Pezzotta, Cristina Robu e Miriam Tennia.

Conferme

L'università di Brescia ha inoltre partecipato all’evento in qualità di educational partner, ed ha attivato l’omonima Winter School internazionale per il corso di laurea in Ingegneria edile architettura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM). Il progetto vincitore (mentor Paul Ventrice) ha tratto ispirazione da una citazione di Yukio Mishima per lavorare sui temi della nostalgia e dell’abbandono della propria casa, così frequenti nella cultura e nei modi di vita del Giappone odierno, mentre il concept del progetto secondo classificato (mentor Mariachiara Bonetti) si è basato sulla fusione del portico italiano con il concetto giapponese di engawa, in un rimando diretto al concetto rinascimentale di "Corridoio Vasariano", alludendo alla creazione di un corridore che collega le parti della città.

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