Un'erbuschese guida una troupe Rai alle Olimpiadi di Tokyo
Tokyo torna a rivivere l’emozione dei Giochi dopo 57 anni, ma "a riflettori spenti": le competizioni sono blindatissime.
Michela Figliola, in Giappone dal 2017, ha raccontato i retroscena dei Giochi che andranno in scena fino al 10 agosto.
Un'erbuschese guida una troupe Rai alle Olimpiadi di Tokyo
di Valentina Pitozzi
Aria di festa, tifosi per le strade che supportano gli atleti e la città che si veste di tutti i colori del mondo. Un carosello d’immagini che rimanda al tipico scenario olimpico.
Ebbene il clima che si sta vivendo a Tokyo in questi giorni, durante la XXXII edizione dei Giochi, è quanto di più lontano da questo contesto.
A raccontarlo l’erbuschese Michela Figliola, dal 2017 residente nella capitale giapponese. Lì, dopo gli studi della lingua, lavora in un’agenzia che si occupa di viaggi e digital marketing.
Appassionata da sempre di storia e cultura del Sol Levante, cura il suo blog "Warm Cheap Trips" che conta migliaia di followers.
Ed è questa attività che le ha permesso di seguire da vicino in queste settimane le Olimpiadi.
Notata sui Social da un giornalista Rai, è stata contattata dall’emittente per accompagnare una troupe durante la kermesse alla scoperta della città e dei costumi del posto.
"Il mio compito? Guidare l'équipe alla scoperta della città e delle aree circostanti, proponendo idee per i servizi tv – ha spiegato la ragazza – Cosa c’é d’Interessante da fare e da raccontare? Sono io a raccontarglielo".
Così Figliola "fa strada" ai connazionali anche nelle venues olimpiche, ad esempio da Enoshima ad Ariake e Odaiba dove c’è anche il centro Press & Broadcasting.
L'articolo completo nell'edizione di ChiariWeek in edicola.