Una società milanese al lavoro per "curare" la ferita del Saresano
Sarà la Alpina Spa di Milano a occuparsi della stesura del progetto di messa in sicurezza del versante franoso del Monte Saresano, tra Tavernola Bergamasca e Vigolo.
La Alpina Spa, che nel curriculum annovera - tra gli altri - progetti per la City life di Milano, per opere di ingegneria idroelettrica in Cile e Georgia e per la ferrovia dell’Alta velocità lungo la tratta Napoli-Bari, si è aggiudicata la progettazione per "guarire la ferita" del monte Saresano con un’offerta di 904.778 euro su una base d’asta di 1,2 milioni, messi sul piatto da Regione Lombardia.
Una società milanese al lavoro per "curare" la ferita del Saresano
Fatte salve le verifiche di legge, che porteranno alla determina di aggiudicazione finale entro un paio di settimane, il team di professionisti ha superato, in sede di esame da parte della commissione giudicatrice, le società Eut Engineering di Bressanone e la romana Ismes, che avevano offerto rispettivamente 929mila e 911mila euro circa.
Il progetto di fattibilità tecnico economica e il definitivo esecutivo per la mitigazione del rischio della frana da oltre 2 milioni di metri cubi di materiale che incombe sul cementificio e sull’intero lago dovrà essere consegnato entro fine anno. L’azienda si occuperà anche del coordinamento sicurezza, della direzione lavori e del monitoraggio degli interventi.
"L'obiettivo è avere il progetto esecutivo entro la fine del 2022 – ha sottolineato Alessio Rinaldi, presidente dell'Autorità di bacino lacuale dei laghi d'Iseo, Endine e Moro – Un grande ringraziamento va all'ente regionale per avere messo a disposizione risorse importanti al fine di risolvere il problema relativo al fronte franoso di Tavernola Bergamasca. Si entra quindi nel concreto e dalle parole finalmente si passa ai fatti. Grazie anche al lavoro degli uffici dell'ente che coordino, sempre pronti a spendersi in favore del territorio e della sua tutela".