"Una nuova accoglienza in Valle Sabbia": il progetto per accogliere i rifugiati
Ente titolare del progetto è Comunità Montana di Valle Sabbia

Il primo marzo 2023 ha preso avvio il progetto "Una nuova accoglienza in Valle Sabbia", che vedrà l'accoglienza di famiglie rifugiate, titolari di protezione internazionale, sul territorio valsabbino.
"Una nuova accoglienza in Valle Sabbia": il progetto
Ente titolare del progetto è Comunità Montana di Valle Sabbia che, dopo essersi aggiudicata il bando emanato dal Ministero dell'Interno, ha avviato una procedura di co-progettazione con la Cooperativa Sociale Area, l'ente gestore che garantirà i servizi di accoglienza. Il progetto si inserisce all'interno del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) che da più di vent'anni garantisce sul territorio nazionale l'accoglienza di rifugiati politici adulti e minori attraverso progetti finalizzati al raggiungimento dell'autonomia. A oggi sono attivi a livello nazionale 934 progetti che coinvolgono 644 comuni, 16 province e 30 unioni di comuni, comprese le comunità Montane (secondo i dati del sistema di Accoglienza e Integrazione del 23 febbraio 2023).
Gestito da un'équipe multidisciplinare
"Una nuova accoglienza in Valle Sabbia" sarà gestito da un'équipe multidisciplinare composta da educatori, psicologi, insegnanti di lingua italiana, operatori per l'inserimento lavorativo e abitativo ma fondamentale sarà anche l'attivazione della rete dei servizi e delle risorse informali di cui è ricco il territorio della Valle Sabbia. Il progetto infatti concepisce l'integrazione e l'inclusione come processi che possono coinvolgere non solo le singole persone, ma l'intera comunità.
L'integrazione parte dalla casa
Il primo passo verso l'integrazione è sicuramente costituito dalla casa: i nuclei familiari saranno accolti all'interno di appartamenti messi a disposizione dal progetto e gestiti, per la sua durata, dalla Cooperativa Area, che si farà carico dell'intestazione del contratto d'affitto e delle utenze, nonché il monitoraggio della loro tenuta. Per garantire un'adeguata sistemazione alloggiativa delle famiglie accolte, il progetto è alla ricerca, sul territorio valsabbino, di ulteriori appartamenti in zone facilmente raggiungibili dai trasporti e vicini ai servizi.