Una "cura" da 200mila euro per il cimitero
Un pacchetto di interventi mirati al risanamento conservativo della parte monumentale del camposanto.
La cura per il cimitero costa 200mila euro. Un pacchetto di interventi mirati al risanamento conservativo della parte monumentale del camposanto, preannunciati a fine maggio e finanziati con una buona fetta dell’avanzo di Amministrazione, per restituire alla struttura con il nulla osta della Sovrintendenza l’aspetto e il decoro di un tempo.
Una "cura" da 200mila euro per il cimitero
Costruito nel corso dell’Ottocento, il camposanto è andato via via espandendosi rispondendo alla crescita della popolazione e ai nuovi bisogni della comunità: al corpo originale, frutto dell’ingegno dell’architetto Rodolfo Vantini (a cui si deve anche la realizzazione del cimitero monumentale di Brescia), sono state aggiunte nuove parti dando vita a una commistione di stili, a un coro di voci e sensibilità artistiche diverse fra loro, ma di pregio, che l’usura e il tempo ha sempre più affievolito.
Il progetto approvato dalla Giunta, e che verrà declinato nei prossimi mesi, racchiude una serie di interventi finalizzati alla conservazione programmata dei principali corpi di fabbrica: nello specifico la manutenzione degli intonaci e il ripristino dei tinteggi, nonché la sistemazione delle coperture delle cappelle. Quanto alle tempistiche i lavori inizieranno intorno al mese di settembre per concludersi, salvo imprevisti, nella primavera del 2022.
"E' solo l'intervento apripista"
«È interesse della Giunta riqualificare e tutelare il patrimonio immobiliare e artistico per ottimizzare le energie, anche economiche, necessarie per salvaguardare l’esistente - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Serena Cominelli - Il cimitero è un luogo che sta molto a cuore ai manerbiesi, considerato quasi una città nella città: questo è solo l’intervento apripista, ne seguiranno altri».
La valorizzazione e il recupero del patrimonio immobiliare esistente è infatti uno degli obiettivi dell’Amministrazione, pronta a cogliere le possibilità offerte anche dalla legge sulla rigenerazione urbana. E il camposanto non sarà escluso. «Nell'ambito cimiteriale stiamo valutando la pianificazione di altri interventi tra cui anche quello riguardante l'abbattimento delle barriere architettoniche», ha concluso l’assessore Cominelli, delineando un futuro dove la struttura finalmente sarà a misura di tutti.