Un nuovo carcere a Brescia, il sindaco incontra il ministro Cartabia
Si è discusso di un possibile ampliamento della casa circondariale di Verziano, con la conseguente chiusura di Canton Mombello.
Il primo cittadino di Brescia in trasferta a Roma.
Un nuovo carcere
Il sindaco Emilio Del Bono, insieme con i parlamentari bresciani Alfredo Bazoli, Marina Berlinghieri, Vito Crimi, Adriano Paroli e Stefano Borghesi, ha incontrato questa mattina (giovedì 7 luglio), a Roma, la ministro della Giustizia Marta Cartabia, il vice capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) Carmelo Cantone e il direttore generale personale e risorse del Dap Massimo Parisi per parlare della realizzazione di un nuovo carcere a Brescia.
Si è discusso di un possibile ampliamento della casa circondariale di Verziano, con la conseguente chiusura di Canton Mombello, per creare una struttura efficiente ed efficace che risponda alla necessità rieducativa della popolazione carceraria, oggi non garantita, viste le difficili condizioni di vita. Il Comune si riserva di rendere urbanisticamente concreta l'acquisizione delle aree a Verziano necessarie alla realizzazione dell'opera.
Da sciogliere il tema dei finanziamenti, perché attualmente sono disponibili 15 milioni dei 50 necessari; anche per questo si sta valutando la possibilità di coinvolgere soggetti finanziario istituzionali. Inoltre, i parlamentari proporranno un emendamento per chiedere che l’operazione del nuovo carcere venga gestita direttamente dal ministero della Giustizia e dal Dap.
“È stato un incontro importante - commenta il sindaco - auspichiamo utile per risolvere un problema annoso per la nostra città. La volontà istituzionale è forte, lavoreremo per ottenere il risultato sperato”.