Un chilometro di vivacità nel cuore della Franciacorta
Il tema dell’edizione 2024 era "Sorrisi dalla natura": un’esplosione di creatività nella vigna
Un sogno che si ripete, diventando sempre più bello anno dopo anno. E' quello del chilometro di tela a Erbusco, nel cuore della Franciacorta.
Un chilometro di vivacità nel cuore della Franciacorta
E’ stata un successo domenica l’iniziativa «Un chilometro di tela», organizzata dalla ProLoco Erbusco nel vigneto Breda, davanti a Villa Lechi, grazie all’ospitalità dell’azienda agricola Bellavista.
Un’installazione temporanea di land art che ha coinvolto artisti professionisti (tra loro maestri e allievi della scuola Ricchino di Rovato) ma anche bambini, famiglie, appassionati d’arte e neofiti, tutti a dipingere insieme su una tela lunga un chilometro, cercando di rendere attraverso la pittura l'essenza della positività che un sorriso può trasmettere. «Sorrisi dalla natura» era infatti il tema dell’edizione 2024, che ciascuno sul proprio pezzetto di tela ha declinato in modo originale e inedito. Oltre ai punti ristoro allestiti in armonia con la natura, non è mancata neppure un po’ di musica grazie all’incursione tra i filari della banda «Dino Magri».
La presidente della ProLoco Francesca Gatti ha ringraziato tutti i volontari e gli sponsor per il prezioso sostegno. «Tanti anni fa ho detto che questo era il mio sogno - le ha fatto eco Tina Moretti, membro del sodalizio e ideatrice dell’iniziativa - Questo sogno si sta ampliando a dismisura, enfatizzando la bellezza della vita, la vivacità di tanti bambini».
A fare i complimenti agli organizzatori è intervenuta, in rappresentanza del gruppo Terra Moretti, Valentina Moretti, vicepresidente della holding e direttrice creativa di More: «E’ sicuramente un evento unico, il più particolare del Festival del Franciacorta: fa vivere la vigna come se fosse un paese», ha evidenziato.
Il sindaco Mauro Cavalleri ha ringraziato la ProLoco e ha ribadito la riconoscenza ai volontari, senza i quali nulla sarebbe possibile. Tra loro, fino all’anno scorso, c’era anche Gaspare Uberti, venuto a mancare nel mese di marzo all’età di 70 anni: gli amici della ProLoco hanno voluto ricordarlo dedicandogli un pezzo di tela. Nella cornice festosa del «Chilometro di tela» è rivissuta la memoria di un’altra erbuschese, Gaia Campa, un fiore che si è spezzato troppo presto, a soli 17 anni, nel 2022: la madre ha infatti portato tra i vigneti l’iniziativa benefica per la ricerca denominata «Il giorno di Gaia».
L’opera collettiva frutto di tante piccole pennellate rimarrà esposta nel vigneto fino a sabato 28 settembre. I partecipanti potranno ritirare il loro pezzetto di tela domenica 29 settembre, presso il vigneto Breda, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.