Tutela e valorizzazione del fiume Chiese e del Lago d'Idro, approvata la risoluzione
Ceruti: "Segna un importante traguardo nel processo di mitigazione e difesa dal rischio idrogeologico dei nostri territori grazie lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie per nuovi progetti mirati".

Approvata oggi (martedì 22 marzo) all’unanimità in Consiglio regionale una Risoluzione riguardante la tutela e la valorizzazione del fiume Chiese e del lago d'Idro.
Tre le strade da seguire
Nel merito è intervenuto il consigliere regionale leghista Francesca Ceruti, bresciana:
"Il fiume Chiese è molto importante per il settore agricolo bresciano e mantovano; necessita però di interventi strutturali che lo mettano in sicurezza e promuovano la sua funzione strategica per l’agricoltura locale, garantendo al tempo stesso la tutela della biodiversità. Per questi motivi, con due miei emendamenti alla Risoluzione approvata oggi in Consiglio regionale, ho voluto sottolineare come la qualità e la quantità delle sue acque rappresentino un elemento fondamentale per garantire l’utilizzo di questa risorsa, e ho chiesto approfondimenti sull’applicazione del deflusso ecologico per il tratto sub lacuale del fiume. Tre sono le strade da seguire con questa Risoluzione", prosegue Ceruti, "migliorare la gestione del Chiese con un ‘Contratto di Fiume’ sottoscritto da 40 Comuni bresciani e mantovani, che dia voce ai sindaci e sostenga le attività di irrigazione degli agricoltori; integrare le tecniche di irrigazione tradizionali con quelle all’avanguardia, per ridurre lo spreco d’acqua; promuovere un turismo eco-compatibile. Dobbiamo infine prendere consapevolezza del progressivo calo della disponibilità di risorsa idrica naturale, soprattutto nel periodo estivo, e garantire l’attuale regolazione del sistema del Lago d’Idro/Alto Chiese conformemente ai parametri volumetrici dettati dal vigente Regolamento implementandoli, nel caso, con l’utilizzo di residue capacità d’invaso in alta quota, nell’intento di garantire maggior benessere al fiume Chiese fortificando, al contempo, un utilizzo delle acque finalizzato a migliorare il nostro territorio. Esprimo infine soddisfazione perché questa Risoluzione", aggiunge il consigliere regionale leghista, "segna un importante traguardo nel processo di mitigazione e difesa dal rischio idrogeologico dei nostri territori grazie lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie per nuovi progetti mirati".