estate 2023

Turismo, assessore Mazzali: "Il lago di Garda si conferma una certezza"

Cambiano i turisti, calano i tedeschi -15%, compensati da americani e scandinavi

Turismo, assessore Mazzali: "Il lago di Garda si conferma una certezza"
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Turismo, assessore Mazzali: "Il lago di Garda si conferma una certezza".

Turismo, bilancio positivo per Lombardia e Bresciano

Un bilancio generale decisamente positivo quello stilato dall'assessore regionale a Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali sul fronte regionale e che comprende anche il Bresciano e il lago di Garda. Quest'ultimo si conferma una certezza, con dati molto postivi su giugno e luglio e un lieve rallentamento delle prenotazioni sul mese di agosto dove il tasso di occupazione scende: tra il 75-85. Cambiano anche i turisti, calano i tedeschi -15%, compensati da americani e scandinavi.

 

"La Lombardia si conferma una delle mete più ambite dal turismo nazionale ed estero, con alcune località che spiccano sul territorio regionale e qualche ritorno a sorpresa, come la rinascita del turismo 'last minute', in forte crescita".

Laghi superstar e ritorno del last minute

Due costanti sembrano caratterizzare l'estate 2023: i laghi (vere e proprie superstar) e il ritorno del last minute.

 

 "Alcune località lombarde spiccano sull'intero territorio regionale, altre mantengono saldo il loro grado di attrattività - prosegue Mazzali - ma i dati che abbiamo ad oggi non sono da considerarsi definitivi, grazie al ritorno delle prenotazioni 'last minute'. Un fenomeno interessante e piuttosto anomalo per la stagione estiva, dove in genere i turisti prenotano con largo anticipo. Stando alle rilevazioni - spiega ancora l'assessore - le prenotazioni 'last minute' sono già intorno al 15-20% e penso che aumenteranno nelle prossime due settimane. Le cause di questa ritrovato amore per la formula 'last minute' potrebbero ricercarsi sia nel caro vita che pesa sulle tasche degli italiani, sia nella voglia dei consumatori di cogliere l'occasione dell'ultimo minuto, specialmente per i viaggiatori più giovani e avventurosi. Ad ogni modo si tratta di una tendenza su cui vale la pena riflettere - conclude Mazzali - e che potrebbe trasformarsi in una proficua opportunità sia per i turisti che per gli operatori".

 

I dati

Stando ai dati dell'Assessorato al Turismo di Regione Lombardia, il Lago di Como registra un tasso di occupazione altissima, con il centro lago addirittura al 100 % e le zone limitrofe al 90%. Bene la Brianza, in leggero calo rispetto scorso anno meno e prenotazioni già da tanto tempo, con una maggioranza di clienti dall'estero, il 95%.
Tra i punti migliorabili le lunghe attese per i trasporti causate dal forte afflusso di turisti causate dall' 'overtourism' sul Lago di Como.

 

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