Tre bresciane nella Top 100 di Forbes dedicata ai direttori di marketing e della comunicazione
I nomi di maggior successo
Tre le bresciane che compaiono nella Top 100 di Forbes dedicata ai direttori di marketing e della comunicazione italiani di maggior successo: Elena Saiani Head of Marketing di Ritter Sport; Paola Maffina che da decenni collabora con Terra Moretti e Mirella Prandelli che da oltre sette anni e mezzo collabora con Lefay Resorts & Residences.
Elena Saiani per Ritter Sport
Azienda familiare indipendente fondata nel 1912 da Alfred Ritter e da sua moglie Clara.
Ritter Sport è stato il primo grande produttore di tavolette di cioccolato ad approvvigionare sin dal 2018 di cacao 100% sostenibile e certificato per la sua intera gamma di prodotti. Caratterizzati dalla peculiare forma quadrata e dai pack vivaci e colorati, i prodotti a marchio Ritter Sport sono venduti in oltre 100 paesi.
L'attuale generazione dei proprietari dell'azienda, intestata ad Alfred T. Ritter e alla sorella Marli Hoppe-Ritter, impiega attualmente circa 1.750 persone e ha raggiunto un fatturato di 505 milioni di euro nel 2021.
Paola Maffina per Terra Moretti
Paola Maffina da oltre dieci anni collabora con Terra Moretti. Dal 2020 è Head of Global Communications and Public Relations di Terra Moretti Vino: il gruppo controlla nel settore wine i marchi Bellavista, Contadi Castaldi, Petra, Sella&Mosca, Teruzzi, Acquagiusta. Inizia nel 2012 come Public Relations and Communication Specialist, per poi dedicarsi (dal 2017) alla Divisione Vino. In passato ha collaborato con Bregoli Spa. Diplomata al Liceo linguistico Oxford, si è laureata in Lingue e letterature straniere all'Università degli Studi di Milano.
Mirella Prandelli per Lefay Resorts & Residence
Mirella Prandelli collabora con Lefay Resort & Residences da oltre sette anni e mezzo. La sua carriera ha inizio come Marketing Assistant, nel 2015, passando poi alle Public Relations nel 2017: dal 2019 è Pr & Communication Manager. Dopo la laurea nella facoltà di Scienze politiche all'Università degli Studi di Milano, ha proseguito con una specializzazione alla John Cabot University per poi ottenere una seconda laurea, all'Università Cattolica, in Management internazionale.