"Toscolano 1381" sbarca su Rai 1 a "I Soliti Ignoti" con Filippo Cantoni
Con lui anche il padre per la sfida del "parente misterioso".
Filippo Cantoni fondatore di "Toscolano 1381" ieri sera (mercoledì 9 marzo) su Rai 1 a I Soliti Ignoti.
"Produce carta artigianale"
Concorrente vip Andrea Delogu la quale si è cimentata nell'indovinare le varie identità, nel caso di Cantoni ha giustamente abbinato l'identità alla professione "produce carta artigianale".
"Mi chiamo Filippo ho 33 anni e vengo da Toscolano Maderno, un bellissimo paese sul Lago di Garda in provincia di Brescia".
Da subito Delogu aveva captato indizi determinanti
"Dall'eleganza e da questo viso disteso da uomo che lavora ascoltando musica classica produce carta artigianale"
Da Amadeus è stata ripercorsa in breve la storia della produzione di carta nel paese benacense
"Dal 1300 a Toscolano Maderno sul lago di Garda si produce carta artigianale nella Valle delle Cartiere, tra i più antichi poli cartari d'Italia, secondo per storicità solo a Fabriano. Si è prodotta ininterrottamente carta per sei secoli".
Ma Filippo è stato anche protagonista dell'ultima parte del gioco, quella nella quale si deve indovinare il "parente misterioso". In questo caso Andrea Delogu non ha avuto dubbi, il signor Carlo 62 anni non poteva non essere il padre di Filippo date le numerose somiglianze da lei intercettate che l'hanno portata ad indovinare. Da parte di Filippo inoltre un gradito omaggio al conduttore Amadeus ed alla moglie Giovanna ai quali ha donato carta artigianale intestata.
A seguito della messa in onda della puntata anche il comune di Toscolano Maderno ne ha dato notizia sulla propria pagina Facebook:
Il gioco
Otto identità ignote e altrettante figure nascoste, ciascuna corrispondente a un premio. I concorrenti devono abbinare le caratteristiche di ogni personaggio alla persona giusta. Più identità si indovinano, più̀ cresce il montepremi. In ogni puntata ci sono in palio 250mila euro, che, nell'ultima parte del gioco, possono raddoppiare e raggiungere i 500mila euro. Per vincere il montepremi accumulato nel corso della partita, il concorrente deve però risolvere il gioco finale.