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Torbiere, un concorso per innovare l'architettura del paesaggio

L’ente gestore della Riserva delle Torbiere ha lanciato un concorso internazionale per rinnovare la fruizione dell’ambiente naturale

Torbiere, un concorso per innovare l'architettura del paesaggio
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Architetti cercansi per dare nuovo slancio alla fruizione dell’ambiente naturale della Riserva delle Torbiere e per creare innovativi rifugi per la flora e la fauna.

Torbiere, un concorso per innovare l'architettura del paesaggio

L’ente gestore dell’area protetta situata tra Iseo, Provaglio e Corte Franca ha lanciato un concorso internazionale dal titolo "Wildlife Pavilions" in collaborazione con la società TerraViva Competition, legata al Politecnico di Milano. L’obiettivo è tutelare e valorizzare il paesaggio salvaguardando l’ecosistema e l’equilibrio tra accessibilità e conservazione tramite la creazione di tre nuove strutture da progettare in modo tale che possano coesistere in armonia con l’ambiente e con l’uomo.

"Si tratterà di micro-architetture, in cui l’uomo incontra la natura selvatica solo come ospite di passaggio, come visitatore rispettoso o semplicemente come osservatore - ha commentato il direttore dell'ente gestore della Riserva naturale delle Torbiere, Nicola Della Torre – Puntiamo a raccogliere idee progettuali di una nuova visione di fruizione dell'ambiente naturale. Le strutture progettate dai concorrenti (il concorso è rivolto agli architetti, ndr) dovranno essere utili soprattutto per l'habitat dell'area umida. Potranno fornire da base d'appoggio per l'osservazione scientifica, ma in primo luogo dovranno servire alla fauna e alla flora".

A oggi le uniche strutture presenti all’interno della Riserva naturale sono quelle per il birdwatching, mentre le nuove dovranno integrare quelle esistenti con un’ulteriore funzione: fornire riparo alla natura stessa.

"L’intenzione è di andare oltre il semplice atto di progettare una cabina di osservazione – ha concluso Della Torre - Il fine è molto più ambizioso: “Wildlife Pavilions” vuol dire progettare strutture per la nidificazione degli uccelli, rifugi per rettili e anfibi, supporti per la proliferazione della vegetazione autoctona, hotel per insetti, piattaforme prendisole e molto altro".

I progettisti potranno presentare idee con padiglioni completamente indipendenti oppure con volumi collegati tramite altri elementi minori, come pavimentazioni, segnaletica o piattaforme galleggianti. C’è tempo quattro mesi per presentare il proprio elaborato, che verrà valutato da una commissione di otto esperti. In primavera, a seguito alla chiusura del concorso (per la migliore idea ci sono 3mila euro in palio) i progetti finalisti verranno messi in mostra. Maggiori informazioni e il bando del concorso sono disponibili sul sito Internet delle Torbiere.

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