Sanità

Ticket sanitario: si va verso l'abolizione delle sanzioni

Rolfi: "Un risultato importante, frutto del confronto con le parti sociali del territorio bresciano.".

Ticket sanitario: si va verso l'abolizione delle sanzioni
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Togliere le sanzioni amministrative e differire il pagamento per i cittadini che decidono spontaneamente di pagare il ticket sanitario pur avendo erroneamente beneficiato di un'esenzione per prestazioni specialistiche e farmaceutiche.

Cosa prevede l'emendamento

Questo è quanto prevede l'emendamento all'assestamento di bilancio approvato ieri (mercoledì 6 luglio) dalla III Commissione sanità e politiche sociali al Pirellone su proposta del presidente Emanuele Monti. Il provvedimento prevede che per chi ha ricevuto l'ordinanza di ingiunzione nel corso del 2022 (e non oltre l'entrata in vigore della legge di assestamento di bilancio) la scadenza per pagare quanto dovuto è spostata al 31 dicembre. Discorso diverso per quanti hanno ricevuto nel corso del 2022 solamente il verbale di accertamento del ticket non pagato. In questo caso, la scadenza per pagare il ticket e i relativi interessi è spostata al 31 dicembre ma sono esonerati dal pagare la sanzione amministrativa pecuniaria. Inoltre, è prevista una specifica disposizione volta ad introdurre una sorta di ravvedimento operoso nel senso di consentire ai soggetti ai quali non sia stato ancora notificato un verbale di accertamento di presentare - entro il termine del 31 dicembre - formale richiesta alla competente Ats di regolarizzare spontaneamente la propria posizione mediante il pagamento dell'importo del solo ticket. Questo per evitare l'accumularsi di atti di accertamento a fronte della regolarizzazione spontanea della posizione.

"Un risultato importante in un periodo particolarmente difficile e segnato dalla crisi economica che grava su centinaia di famiglie lombarde" commenta Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone e primo firmatario dell'emendamento.".

"Un risultato importante, frutto del confronto con le parti sociali del territorio bresciano. Si stimano nella nostra provincia oltre 10.000 casi di questo tipo, che spesso gravano su situazioni già precarie. - ha dichiarato l'assessore regionale Fabio Rolfi - Una soluzione resa possibile dal bilancio virtuoso della Regione Lombardia.  L'emendamento permette nel 98 per cento dei casi di pagare il dovuto senza la sanzione amministrativa e nel restante 2 per cento di avere fino alla fine dell'anno per regolarizzare spontaneamente la propria posizione"

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