Teatro Sant'Orsola: firmato il contratto per la realizzazione
Venerdì 27 gennaio è stato firmato il contratto per la per la riqualificazione del Teatro Sant’Orsola fra il Comune di Chiari e la ditta I.T.I. di Modena. A breve inizieranno i lavori per l'opera tanto attesa.
Teatro Sant'Orsola: firmato il contratto per la realizzazione
Si tratta di un progetto di capitale importanza per la città e fortemente, voluto dalla Giunta del sindaco Massimo Vizzardi. Un progetto finanziato con circa 3milioni 800mila euro dal Comune. Il progetto definitivo è quello risultato vincente al concorso indetto dal Comune: la proposta da un raggruppamento temporaneo di professionisti di Milano formato da Sbg Architetti (Milano), Studio Ing. Dario Marian (Monza) e Bringsol Srl (Morbegno). Dopo la conclusione positiva dei due maxi cantieri dei Poli Scolastici di viale Mellini e via Roccafranca, con oltre 90mila metri cubi di edilizia scolastica NZEB in classe A4 (un volume equivalente a 900 unità abitative civili), il Comune sarà impegnato in un'altra grande opera pubblica.
Infatti, anche per il Teatro Sant’Orsola è previsto un intervento di edilizia sostenibile, impostata sui medesimi presupposti di decarbonizzazione già utilizzati dagli Uffici sia per la sede del Municipio, sia per il Museo della Città, nonché appunto per l’edilizia scolastica.
Le caratteristiche
Il nuovo teatro ha caratteristiche costruttive ed impiantistiche tali da renderlo un edificio definito ad “energia zero” (ZEB – Zero Energy Building), per il quale il rapporto tra l’energia prodotta e quella consumata su base annuale per climatizzazione, produzione acqua calda sanitaria e illuminazione è pari a zero. Una scelta quanto mai lungimirante, visti i tempi molto difficili in tema di caro energia.
Nello specifico, il nuovo Sant’Orsola sarà dotato di più ambienti, riqualificati e funzionali. La proposta progettuale per il nuovo teatro – accessibile dal cortile nord attraverso l’area del bar, del foyer e della biglietteria – contempla tre sale: la sala teatro, la sala roof garden e la sala cinemino. La sala teatro sarà quella principale, pensata appunto per performance e concerti, con una capienza di circa 168 posti, distribuiti in 4 settori; oltre al livello galleria di circa 56 posti, per un totale di 224 posti totali. La sala cinemino avrà circa 90 posti, mentre la sala roof garden al secondo piano – dimensionata per ospitare circa 75 posti, comprensivi di due stalli riservati a persone con disabilità motoria – sarà un ulteriore spazio multifunzionale con una bellissima vista sulla città di Chiari.
Le tempistiche e l'incontro con i cittadini
La realizzazione dovrebbe avvenire entro un anno dalla consegna del cantiere e pertanto dovrebbe essere fruibile a partire dai primi mesi del 2024.
Nelle prossime settimane gli abitanti delle vie interessate dai lavori (in particolare vicolo Pace e via Cavalli) saranno convocati in Comune per illustrare loro il progetto, comprese le possibili implicazioni sulla viabilità, sulla sosta e sugli accessi alle proprietà, nonché per verificare eventuali soluzioni preliminari e raccogliere possibili istanze.
L'intervento del sindaco
Il progetto che prevede la costruzione del nuovo Teatro Sant’Orsola va a coronare la serie di grandi opere per cui ci siamo impegnati dinnanzi alla città e che stiamo realizzando in questi due mandati amministrativi. Si tratta di passaggi amministrativi che riempiono di significato la nostra città e che danno una grande prospettiva di crescita e di valorizzazione alla medesima. A Chiari mancava un luogo simbolo dove ospitare la creatività locale e dove incanalare l’offerta culturale dal nazionale al territorio. Mancava un cinema ed era triste ancora prima che scomodo doversi spostare fuori città per poter assistere ad una proiezione. Mancava un contenitore di animazione che oltre all’arricchimento culturale andasse a completare la nostra idea di nuovo centro storico ancora più vivo e sempre più partecipato. Aprire uno spazio nuovo in centro città significa aumentare l’attrattività di un luogo e creare un indotto non indifferente sulle attività commerciali limitrofe e non. Nel tempo di un anno nascerà così un nuovo luogo di vita per la nostra Chiari.
Queste le parole del primo cittadino, Massimo Vizzardi.