Tari, la Lombardia è la nona regione più cara d'Italia: Brescia all'undicesimo posto tra le città
Brescia si colloca poi al 59esimo posto a livello nazionale
Tari, la Lombardia è la nona regione più cara d'Italia: Brescia all'undicesimo posto tra le città più economiche.
La fotografia sulla Tari
Anche quest'anno, come ormai da vent'anni a questa parte, è stato pubblicato il Rapporto 2024 dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva: una fotografia sui rifiuti urbani nelle città che prende in esame le attività nella quali Cittadinanzattiva si impegna a promuovere e facilitare il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU, in particolare del Goal 11 e del Goal 12.
Entrando più nel dettaglio si nota che l'indagine ha interessato in particolare le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024: ad essere presa come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.
Dalla classifica regionale stilata nell'analisi la Lombardia risulta essere la nona regione d'Italia in cui la Tari è più cara, tra le cui provincia all'undicesimo posto c'è Brescia.
I dati In Lombardia
Il trend nazionale racconta di una crescita della spesa media sostenuta dalle famiglie per i rifiuti (€ 254 nel 2024, con un aumento del 2,0% rispetto all'anno precedente), stabile il dato che riguarda la raccolta differenziata al 3,5% se confrontato con il 2021.
Tari 2024, i dati per regione
Rispetto al 2023 sono state riscontrate variazioni in aumento in 84 capoluoghi, variazioni in diminuzione in 20 capoluoghi e situazioni sostanzialmente invariate nei casi restanti:
1. Caltanissetta 331€, +24,1%
2. Aosta 365€, +20,3%
3. Teramo 348€, +20,0%
59. Brescia 205€, +5,0%
Nel dettaglio, per quanto riguarda il Veneto è aumentata del 5,2% rispetto al 2023 la spesa sostenuta da una famiglia per la tariffa dei rifiuti (Tari). In media nel 2024, la spesa è stata di 275 euro rispetto ai 262 euro dello scorso anno.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la Lombardia è aumentata del 2,0% rispetto al 2023 la spesa sostenuta da una famiglia per la tariffa dei rifiuti (Tari). In media nel 2024, la spesa è stata di 254 euro rispetto ai 249 euro dello scorso anno.
Brescia undicesima città più cara
Come si può notare dalla seguente tabella, i dati riportati in ordine decrescente evidenziano come la nostra città capoluogo si collochi all'undicesimo posto.
Milano | 314 | |
Pavia | 291 | |
Mantova | 281 | |
Monza | 280 | |
Varese | 271 | |
Lodi | 269 | |
Como | 251 | |
Lecco | 241 | |
Sondrio | 236 | |
Bergamo | 216 | |
Brescia | 205 | |
Cremona | 197 |
E, altro dato a livello regionale, il fatto che a parte il caso di Monza (-6,1%) nel resto della Lombardia ogni città capoluogo ha conosciuto una crescita dei costi rispetto all'anno precedente. Aumenta del 2% rispetto al 2023 la spesa sostenuta da una famiglia lombarda per la tariffa dei rifiuti: in media nel 2024 è di 254€ rispetto ai 249€ dello scorso anno. Spiccano le differenze fra i singoli capoluoghi: 314€ a Milano, 197€ a Cremona, mentre a Varese l’aumento è stato ben del 6,8%. A livello nazionale la spesa si attesta sui 329€, con un aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente. Rispetto alla raccolta differenziata, nel 2022, seppur con dieci anni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa europea, si è superato l’obiettivo del 65% di rifiuti differenziati a livello nazionale. Anche in Lombardia siamo oltre lo stesso obiettivo: è del 73,2% il livello di raccolta differenziata, con notevoli disparità fra i singoli capoluoghi, visto che si va dall’82,9% di Mantova al 53,3% a Sondrio.
Comune | TOTALE 2024 | TOTALE 2023 | VARIAZIONE |
Bergamo | 216€ | 214€ | +0,08% |
Brescia | 205€ | 195€ | +0,50% |
Como | 251€ | 247€ | +1,6% |
Lecco | 241€ | 238€ | +1,0% |
Lodi | 269€ | 269€ | 0,0% |
Mantova | 281€ | 272€ | +3,3%% |
Milano | 314€ | 301€ | +4,4% |
Monza | 280€ | 298€ | -6.1% |
Pavia | 291€ | 279€ | +4,5% |
Sondrio | 236€ | 229€ | +2,7% |
Varese | 271€ | 254€ | +6,8% |
Media | 254€ | 249€ | +2,0% |
Varese è il capoluogo che ha conosciuto un maggiore aumento annuale (6,8%) mentre, all'estremo opposto troviamo Bergamo per il quale si riscontra una variazione minore (0,8%).
Produzione pro-capite RU
Brescia registra un calo pari al 67,8%. In questo caso il confronto è effettuato sull'anno 2022.
Comune | Produzione pro-capite RU | Rd2022 |
Bergamo | 479,8 ↓ | 76,8% = |
Brescia | 507,3↓ | 67,8% ↓ |
Como | 465,6 ↓ | 68,9% ↓ |
Cremona | 461,9 ↓ | 78,2% ↑ |
Lecco | 466,6 ↓ | 75,0% ↑ |
Lodi | 408,1 ↓ | 73,8% = |
Mantova | 521,3 ↓ | 82,9% ↓ |
Milano | 469,1 ↑ | 62,1% ↓ |
Monza | 404,8 ↓ | 72,4% ↓ |
Pavia | 497,8 ↓ | 60,3% ↓ |
Sondrio | 488,1 ↓ | 53,3% ↓ |
Varese | 462,8 ↓ | 69,8% ↓ |
Media | 464,2 ↓ | 73,2% |