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Tangenziale sud di Brescia: prevista la messa a dimora di oltre 33mila piante

Per un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro

Tangenziale sud di Brescia: prevista la messa a dimora di oltre 33mila piante
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Tangenziale sud di Brescia. Prevista la messa a dimora di oltre 33mila piante.

Tangenziale Sud di Brescia

In base a quanto stabilito dal Decreto di pronuncia di compatibilità ambientale del progetto per l’ampliamento in sede del tracciato della SS 11 Tangenziale Sud di Brescia per la costruzione della terza corsia rilasciato dal Ministro dell’Ambiente, la Provincia di Brescia ha dato incarico a Centropadane S.r.l. di redigere il progetto definitivo e il progetto esecutivo della sistemazione a verde lungo la tangenziale sud nel Comune di Brescia. Il progetto, che si sviluppa in aree comprese in un tratto di circa 9 km lungo il tracciato stradale compreso tra Brescia Ovest e Buffalora, prevede la messa a dimora di oltre 33 mila piantine, per un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro.

 

Al fine di assicurare l’effettivo attecchimento e sviluppo delle piante, il progetto contempla inoltre fino al settimo anno interventi di miglioria forestale, quali irrigazione, sfalcio della vegetazione infestante, risarcimento piante su precedente rimboschimento. Con tale progetto verranno soddisfatte le esigenze sia di protezione delle aree residenziali più esposte all’inquinamento dell’aria causato dal traffico veicolare sia  contenimento delle emissioni in atmosfera dei gas serra. Gli interventi di riforestazione del progetto, realizzati con essenze autoctone, favoriranno l’assorbimento di carbonio, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di riduzione di gas serra, in adempimento al protocollo di Kyoto e i comparti si comporteranno da Carbon Sink (“pozzo di assorbimento del carbonio”).

Le superfici catastali coinvolte nel progetto sono pari a circa 19 ettari e le aree effettivamente piantumate, esclusi i sentieri forestali e le aree inidonee, pari a circa 16 ettari, articolati in 8 comparti oggetto di intervento. Il progetto esecutivo è stato approvato nel gennaio 2024 ed attualmente è in corso la procedura di gara, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Le fasi dei lavori

I lavori saranno eseguiti seguendo le seguenti fasi:

•       operazioni preliminari che comprendono l'approntamento dell'area di cantiere, squadro sul terreno mediante picchettamento topografico dei vertici delle superfici oggetto di riforestazione, come da planimetrie di progetto (tarda primavera);

•       operazioni preparatorie all’impianto forestale che comprendono l'abbattimento di piante, taglio della vegetazione arbustiva, arborea e di alto fusto di piccole dimensioni, scasso profondo e regolarizzazione e modellazione meccanica terra presente in loco per una profondità media di 50-cm (tarda primavera);

•       preparazione del terreno ed esecuzione dell’impianto che consistono nella concimazione organica preparatoria agli impianti, aratura del terreno, livellamento del terreno, erpicatura incrociata o fresatura, concimazione chimica preparatoria alle operazioni di impianto, con impiego di perfosfati, distribuiti sul terreno (estate);

•       ammendamento, correzione e concimazione (estate);

•       messa a dimora: le piante previste in progetto sono del tipo forestale, che hanno grandi capacità di attecchimento al trapianto. Il periodo di esecuzione degli impianti è l’autunno, così che le piantine possano beneficiare delle piogge autunno-invernali e radicare bene prima della ripresa vegetativa;

•       alla fine dei lavori saranno eseguite le operazioni forestali per la manutenzione e lo sviluppo delle riforestazioni che consistono principalmente nello sfalcio della vegetazione infestante, risarcimento piante su precedente rimboschimento, concimazione e irrigazione di soccorso.

 

Per la realizzazione dell’intervento la Provincia di Brescia ha stipulato apposito Accordo di collaborazione con ERSAF, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, che metterà a disposizione nell’arco di un triennio le piantine da mettere a dimora, e un Protocollo di intesa con il Comune di Brescia, che ha messo a disposizione le aree ricadenti nella propria proprietà e/o disponibilità per la realizzazione delle opere e la successiva manutenzione.

 

 

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