Taglio del nastro per l'aula studio al monastero di Provaglio
L’aula studio è già fruibile e sarà aperta tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 24. L’accesso è consentito su iscrizione, da effettuare sul sito del Comune tramite la sezione Istanze online.
Taglio del nastro dell’aula studio al Monastero di San Pietro in Lamosa. L'inaugurazione della nuova sala Franco Bettini, che già da qualche settimana è stata prestata ai giovani studenti di Provaglio e del territorio come spazio dedicato allo studio e alla lettura, avvenuta sabato (ieri) mattina.
Taglio del nastro per l'aula studio al monastero di Provaglio
Gli spazi che dai monaci cluniacensi erano adibiti a scantinato e magazzino e che fino a oggi sono stati destinati ad accogliere opere d’arte in mostra, fotografie, eventi musicali e culturali di vario genere sono diventati a tutti gli effetti dei veri e propri saloni polifunzionali.
Frutto di un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione, che da maggio si occupa della gestione del Monastero, la sala studio occupa il salone principale della Bettini, che è stato completamente riorganizzato senza stravolgere la struttura originale. Al momento ha una capienza di 20 posti su 10 postazioni. Coperta da servizi wi-fi, climatizzata in modo naturale grazie ai vecchi e spessi muri di pietra, riscaldata con impianto a pavimento e illuminazione adeguata, è arredata in modo semplice ed essenziale con tavoli rimovibili che la rendono un ambiente a spazi flessibili e funzionali. Garantirà un ambiente sicuro, accogliente e silenzioso per le attività di studio e ricerca individuale ed è riservata agli studenti maggiorenni che frequentino gli ultimi anni delle superiori o l’università.
"Offrire ai giovani un’opportunità per vivere il Monastero di San Pietro in Lamosa è quello che desideriamo e ciò per cui ci siamo impegnati - ha dichiarato soddisfatto il sindaco, Vincenzo Simonini – Il prossimo passo sarà quello di individuare alcuni referenti “privilegiati” che faranno da collegamento tra l’Amministrazione comunale e gli studenti frequentatori per rendere l’utilizzo il più autonomo possibile".
Al di fuori degli orari in cui viene utilizzata dagli studenti, la sala studio potrà essere utilizzata per appuntamenti culturali e attività istituzionali del Comune.
"Attraverso azioni di miglioramento stiamo cercando di caratterizzare il futuro del nostro territorio per dare ai residenti e a tutte le persone che per diletto o per lavoro vengono a Provaglio d’Iseo l’immagine di un Comune dove è ancora possibile vivere una vita a passo lento e a misura d’uomo - ha concluso il primo cittadino - Partiamo dai giovani".