Sul lago stop alla movida, il sindaco chiede rispetto
No alla movida esasperata e alla mancanza di rispetto per i residenti e per le vie del centro storico. Accade a Iseo, dove il primo cittadino Ghitti ha preso posizione con una ordinanza che vieta l'asporto di bevande dalle ore 23.
Sul lago stop alla movida, il sindaco chiede rispetto.
No alla movida esasperata e alla mancanza di rispetto per i residenti e per le vie del centro storico. Accade a Iseo, dove il primo cittadino Ghitti ha preso posizione con una ordinanza che vieta l'asporto di bevande dalle ore 23.
Domenica 22 agosto, il primo cittadino di Iseo Marco Ghitti ha emesso un’ordinanza con la quale vieta l’asporto di bevande dalle 23, protocollata nella mattinata del 23 agosto.
Nelle ultime settimane la situazione in centro a Iseo, in particolare nei vicoli è diventata difficile a causa della mancanza di rispetto di alcune persone che rendono vani gli sforzi fatti per rendere Iseo appetibile non solo dal punto di vista turistico ma anche abitativo.
«Siamo felici che il turismo ad Iseo sia tornato a livelli quasi pre covid, grazie anche ad una politica green ed a favore delle famiglie che ha portato alla pedonalizzazione del lungolago, ma non possiamo assistere in silenzio alla deturpazione del nostro centro storico - dice il sindaco Ghitti - Ogni sera decine di persone, per lo più giovani, dopo aver consumato bevande sul lungolago si recano nei vicoli retrostanti per fare i propri bisogni restituendo, la mattina ai residenti, una situazione maleodorante e nauseabonda. Vomito, urina e bisogni di ogni natura questo è ciò che trovano i residenti ogni mattina uscendo da casa. Come Amministrazione abbiamo cercato di tamponare la situazione con pulizie e sanificazioni straordinarie ma la situazione è oramai insostenibile e pertanto, sperando in una sensibilizzazione degli esercenti, abbiamo emesso un ordinanza “ad hoc” che da un lato vieta l’asporto di bevande dopo le 23 e dall’altro punisce con sanzioni specifiche i trasgressori. L’auspicio è quello di un ritorno alla civiltà, diversamente saremo costretti ad imporre ulteriori restrizioni d’orario agli esercenti ed un inasprimento delle sanzioni amministrative pecuniarie”.
Le forze dell’ordine effettueranno controlli mirati sanzionando i trasgressori.