Stanziati oltre 1,3milioni di euro per 20 comuni bresciani e 20milioni per comunità energetiche
Approvati dal Consiglio Regionale quattro ordini del giorno proposti dal Consigliere Garbriele Barucco in continuità con gli interventi straordinari avviati lo scorso anno con il cosiddetto ‘Pino Marshall’ da 3,5 miliardi di euro.
Il Consiglio regionale della Lombardia, su proposta del Consigliere regionale Gabriele Barucco, ha approvato quattro ordini del giorno proseguendo gli interventi straordinari avviati lo scorso anno con il cosiddetto ‘Piano Marshall’ da 3,5 miliardi di euro.
Gli interventi
Risorse che impegneranno la Giunta regionale a investire a favore dei comuni della provincia di Brescia. Gli interventi finanziati riguardano principalmente la manutenzione straordinaria di strade ed edifici comunali, la realizzazione di opere pubbliche, piste ciclabili e abbattimento di barriere architettoniche.
“Regione Lombardia prosegue l’impegno nel sostenere interventi di miglioramento delle infrastrutture esistenti che hanno un’importanza strategica per i cittadini e per i comuni bresciani - sottolinea Barucco – perché permettono di ottenere un duplice risultato, da una parte consentono di ottimizzare le condizioni di sicurezza e di viabilità, dall’altra sono fondamentali nell’ambito delle dinamiche sociali ed economiche dei paesi”.
Ventuno i comuni finanziati
Ventuno i comuni finanziati per un totale di 1.377.000,00 euro: Alfianello, Bassano Bresciano, Castegnato, Collio, Erbusco, Dello, Ghedi, Gussago, Moniga, Montirone, Orzivecchi, Paratico, Passirano, Pavone Del Mella, Puegnago Del Garda, Roè Volciano, Rudiano, San Paolo, Urago D’Oglio, Vobarno, in provincia di Brescia e Curtatone in provincia di Mantova.
Tema sostenibilità
“Il rilancio del territorio lombardo passa anche dalla sostenibilità ambientale - aggiunge Barucco - quest’anno ho depositato un progetto di legge che verrà approvato nel prossimo mese di gennaio, che punta a promuovere l’istituzione di una comunità energetica lombarda, con l’obiettivo di supportare la nascita e il diffondersi di comunità energetiche locali “dal basso”, aggregandole poi in una più ampia lombarda. Questa idea è in linea con l’obiettivo europeo per la transizione energetica da un sistema basato su fonti non rinnovabili, a uno basato interamente su energia rinnovabile”.
Regione Lombardia punta sulle comunità energetiche e di autoconsumo come nuovo e importante ambito in cui indirizzare azioni finalizzate allo sviluppo delle energie rinnovabili e alla riduzione degli sprechi energetici.
“A tal proposito - conclude il consigliere regionale - è stato approvato un mio emendamento che andrà a stanziare ulteriori 20 milioni di euro negli anni 2023 e 2024 sulla missione ‘Energia e diversificazione delle fonti energetiche’ perché è necessario fornire gli strumenti giusti per favorire lo sviluppo, a livello locale, di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia”.