Lavoro

Sottoscritto protocollo d'intesa tra il comune e le organizzazioni sindacali

Coinvolti Spi, Cgil, Fnp, Cisl, Uilp e Uil, riconfermate le linee guida del 2021.

Sottoscritto protocollo d'intesa tra il comune e le organizzazioni sindacali
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Il comune di Brescia e le organizzazioni sindacali che si occupano dei pensionati (Spi, Cgil, Fnp, Cisl, Uilp e Uil) sottoscrivono un protocollo di intesa nel quale sono state riconfermate le linee guida dell'accordo del 2021.

Quali sono i punti principali

Nello specifico restano validi gli impegni sul mantenimento del livello della spesa sociale, sul sostegno allo sportello di assistenza familiare e sulla collaborazione con Ast e Asst negli interventi di formazione, sensibilizzazione e prevenzione in tema di Gioco d’Azzardo Patologico (Gap). Si continuerà inoltre a collaborare con la Protezione Civile di Brescia per realizzare corsi di auto protezione rivolti agli anziani e di approfondimento sulle calamità naturali e a garantire l’applicazione del Bando Affitti per pensionati, le agevolazioni delle tariffe su trasporti e mobilità e la continuità all'azione di contrasto contro l'evasione tributaria e fiscale.

Gruppo di studio

Rimane la necessità di un Gruppo di Studio, composto dai referenti del Comune di Brescia e dei tre Sindacati dei Pensionati, dedicato all’approfondimento delle tematiche specifiche dell'età anziana, nella logica di una lettura analitica e differenziata. Su questo tema, nel corso del 2021, con la collaborazione di volontari sindacali nella funzione di ricercatori, si è svolta una ricerca sulla condizione di vita della popolazione anziana della città in relazione a tematiche quali il reddito percepito, la salute, il consumo e il risparmio i cui risultati saranno resi noti nel corso del 2022.

Obiettivi per il 2022

Per il 2022 le Organizzazioni Sindacali dei pensionati, in accordo con l’Amministrazione Comunale, intendono affrontare anche nuove tematiche quali le politiche abitative, le Rsa, le dimissioni protette, l'addizionale Irpef e le misure a sostegno degli anziani fragili e/o disabili. Verranno inoltre approfonditi temi, presenti nel Piano di Zona approvato il 1 febbraio, come la valutazione multidimensionale delle situazioni di fragilità, l’ampliamento della pratica del buon vicinato in nuovi quartieri, le cure di lungo periodo per persone anziane non autosufficienti, le politiche abitative adeguate alle condizioni di solitudine molto diffuse e l’abbattimento di barriere architettoniche dentro e fuori le abitazioni. Da parte del comune l' impegno a un confronto sulle innovazioni derivanti dal Pnrr e dalla nuova riforma della sanità, intervenuta recentemente in Lombardia, e sulle ricadute che questi provvedimenti produrranno nella città e nella vita delle pensionate e dei pensionati.

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